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Ponti e feste 2019: dove e come passarli in Provenza

Ponti e feste 2019: dove e come passarli in Provenza

Provenza e Costa Azzurra: da 3 a 16 giorni per sfruttare al meglio le festività 2019.

Come cadono le festività nel 2019? Quando potremo approfittare di ponti e weekend lunghi per andare (o tornare, se siamo recidivi) in Provenza e Costa Azzurra? Chi non ha ancora sbirciato il calendario dell’anno nuovo faccia un passo avanti.

Pasqua, 25 aprile e 1° maggio: Provenza o Costa Azzurra?

Con l’Epifania di domenica, la prima chance che abbiamo è il weekend di Pasqua. Pasqua cade il 21 aprile, e il lunedì di Pasqua il 22: uniti a sabato 20 ci regalano un bel weekend lungo, ideale per un city-break.

Nizza, Museo Matisse - Foto: © H. Lagarde, OTC Nice

Lo si può passare a Nizza (a proposito, la cucina nizzarda è da provare!) o a Marsiglia, città cosmopolita e piena di attrattive. Entrambe sono raggiungibili in aereo da diverse località italiane o con un treno diretto (la linea Milano-Marsiglia di Thello) da Milano, Genova e altre località della Lombardia e della Liguria. In tutt’e due le città ci si muove agevolmente con i mezzi pubblici e si può approfittare dei city pass per abbinare spostamenti e visite ai luoghi più interessanti. A Pasqua molte località organizzano la caccia alle uova per i bambini, in parchi e giardini.

Marsiglia, la Cattedrale della Major vista dal Mucem - Foto © OTC Marseille

Se non ci accontentiamo dei tre giorni di Pasqua e Pasquetta, possiamo optare per il ponte del 25 aprile, che è giovedì: prendere ferie il venerdì 26 aprile ci permette di arrivare fino a domenica 28. Quattro giorni tutti per noi, che si adattano bene a diverse soluzioni.

Chi ama la vita cittadina e la combinazione cultura+shopping, ad esempio, può puntare su Aix-en-Provencela piccola Parigi della Provenza – e lasciarsi affascinare dalle sue strade e dai suoi negozi eleganti, ma anche dai percorsi e dalle visuali care a Cézanne. Non dimentichiamo di dedicare ai mercati la mattina del sabato.

Aix-en-Provence, la statua di Paul Cézanne

A chi preferisce immergersi nel paesaggio suggeriamo una scorribanda in auto in Costa Azzurra, per approfittare del clima primaverile e i paesaggi tra mare e giardini. Ma anche percorrere le strade tra i villaggi alle spalle di Nizza è una scelta perfetta per la stagione e un po’ meno affollata.

Eze, il Jardin Exotique

La terza opportunità è il 1° maggio che cade di mercoledì, giusto in mezzo alla settimana: che lo si ‘attacchi’ al weekend precedente o a quello successivo, i giorni a disposizione sono cinque (con due di ferie). E in cinque giorni, considerando che la Provenza e la Costa Azzurra sono vicine, si possono davvero fare molte cose: perché non godersi un po’ di mare tra Hyères e Porquerolles?

Hyères e la costa viste da Villa Noailles

O concedersi un’immersione nell’arte moderna e contemporanea tra le tante fondazioni del Var e dintorni?

Anche chi ama camminare troverà pane per i suoi denti e panorami per i suoi occhi: portà dare sfogo alle gambe sul Massiccio dell’Estérel o nelle gole del Verdon.

Gole del verdon, paradiso degli sport acquatici

Mega ponte di primavera in Provenza: da Pasqua al 1° maggio

I più diabolici tra noi stanno già studiando tutte le combinazioni possibili partendo da Pasqua e arrivando al 1° maggio.

In questo caso le possibilità – sommando festività e giorni di ferie – sono diverse e tutte interessanti: la prima è Pasqua+25 aprile, sei giorni di vacanza di cui solo due sarebbero lavorativi (uno per gli abitanti di Reggio Calabria che ‘risparmiano’ un giorno di ferie perché il loro santo patrono, San Giorgio, è il 23 aprile). Se sei giorni ci sembrano pochi, possiamo farli diventare nove aggiungendo venerdì 26 aprile di ferie e il fine settimana del 27 e 28. Le vacanze si allungano e le opportunità si moltiplicano. Ecco come ci si può fare un'idea dei luoghi d'interesse e delle distanze automobilistiche per creare un itinerario provenzale personalizzato.

Menerbes, casa sotto un cielo sereno - Foto: redazione

Il Luberon è un’ottima meta, con i suoi villaggi arroccati, le sue atmosfere fuori dal tempo, o magari un'attività specifica: perché non lanciarsi in un corso per imparare a dare nuova vita ai vecchi mobili? Una volta tornati a casa, potremo rifarci l'arredamento in stile provenzale!

Enclos des Bories, Bonnieux - La sensazione di essere in un altro tempo

Ma la soluzione più ghiotta è il mega ponte dal sabato prima di Pasqua (20 aprile) al 1° maggio: 12 giorni filati di vacanza con soli cinque giorni di ferie. Per gli irriducibili, altri due giorni sottratti al monte ferie e si arriva a 16. Abbastanza per girarsi la Provenza in lungo e in largo.

Lavanda e papaveri © Gianni Ottonello

Se è ancora troppo presto per la fioritura e le feste della lavanda, può essere l’occasione giusta per raggiungere l’estremo sud-ovest della regione e andare alla scoperta della Camargue: passeggiare per Les-Saintes-Maries-de-la-Mer tra le sue case bianche, visitare una manade, scoprire i segreti della coltivazione del riso di alta qualità, assistere alle manifestazioni taurine (certo, se vigliamo possiamo anche tifare per il toro), fare amicizia con i cavalli di pura razza camarghese.

Camargue, tori e gardians

Senza dimenticare la città porta della Camargue, Arles: una cittadina vivace che riunisce storia, cultura e convivialità. Se decidiamo di fermarci qualche giorno, avremo solo l’imbarazzo della scelta, dalle testimonianze della presenza romana ai progetti artistico-culturali più avveniristici.

Arles, veduta aerea © Lionel Roux - OT Arles

Arrancando verso l’estate: le agognate mete provenzali

I mesi successivi del calendario sono meno generosi e ci fanno sospirare fino all’estate: la festa della Repubblica, 2 giugno, cade di domenica. E la festività dei Santi Pietro e Paolo del 29 giugno cade di sabato: sfortunato, in questo caso, chi lavora nella Capitale.

Ferragosto, finalmente, porta un po’ di conforto e un ‘ponticello’. Il 15 agosto cade di giovedì: basta un solo giorno di ferie per godersene quattro. Giusto il necessario per una scappata in Costa Azzurra a godersi i fuochi d’artificio (a Ferragosto sono una consuetudine in molte località) o per cercare un posticino tranquillo nel Vaulcuse se preferiamo stare qualche giorno lontani da tutto e da tutti o, se abbiamo qualchje giorno in più, andare per villaggi in una delle parti più belle e intatte della Provenza.

Le Barroux, Mas de la Lause

Il weekend lungo di Ognissanti e il ‘digiuno’ dell’Immacolata

Siamo arrivati all’autunno. Ognissanti, 1 novembre, cade di venerdì: il weekend è lungo e, in Provenza, la stagione è dolce. Per questo periodo, abbiamo a disposizione una selezione delle città da visitare coniugando attività all’aperto e momenti di tepore ‘indoor’.

Avignon, pont Saint Benezet

Saltano, invece, le prospettive di ponte per l’Immacolata: l'8 dicembre è domenica. E il 7 dicembre Sant’Ambrogio ‘punisce’ i milanesi cadendo di sabato.

Finalmente Natale

A risarcirci parzialmente del magro bottino estivo e autunnale, arrivano Natale e Santo Stefano: il 25 e 26 dicembre cadono , rispettivamente, di mercoledì e giovedì. Un solo giorno di ferie, il venerdì, ci dà l’opportunità di cinque giorni di vacanza. Altri due – il 30 e 31 – e arriviamo dritti al 1° gennaio 2020. Le festività di fine anno sono uno dei periodi più magici per godersi la Provenza e la Costa Azzurra, dove le tradizioni legate alla Natività sono ancora molto radicate: dal grano di Santa Barbara al gros souper della Vigilia, dai 13  dessert che restano sulla tavola per tre giorni alla produzione artigianale di statuine del presepe.

Mas de la Crémade, i santons in file ordinate

Per finire l'anno in bellezza dopo l'immancabile "Natale con i tuoi", potete mettervi in viaggio sabato 28 dicembre (approfittando del fatto che Capodanno 2020 è un mercoledì e che l'Epifania cade di lunedì) per mettere insieme ben 10 giorni di vacanza con soli 4 giorni di ferie. Ma qui siamo già in altro anno…

Calendario delle festività nazionali 2019

  • 1 gennaio 2019, Capodanno – martedì
  • 6 gennaio, Epifania – domenica
  • 21 aprile, Pasqua – domenica
  • 22 aprile, Pasquetta – lunedì
  • 25 aprile, festa della Liberazione – giovedì
  • 1 maggio, festa del lavoro – mercoledì
  • 2 giugno, festa della Repubblica – domenica
  • 15 agosto, Ferragosto – giovedì
  • 1 novembre, Ognissanti – venerdì
  • 8 dicembre, Immacolata concezione – domenica
  • 25 dicembre, Natale – mercoledì
  • 26 dicembre, Santo Stefano – giovedì
  • 31 dicembre, San Silvestro – martedì

Festività patronali delle principali città italiane nel 2019

  • 23 aprile, San Giorgio (Reggio Calabria) – martedì
  • 25 aprile, San Marco (Venezia) – giovedì
  • 8 maggio, San Nicola (Bari) – mercoledì
  • 24 giugno, San Giovanni (Firenze, Genova, Torino) – lunedì
  • 19 settembre, San Gennaro (Napoli) – giovedì
  • 4 ottobre, San Petronio (Bologna) – venerdì
  • 7 dicembre, Sant’Ambrogio (Milano) – sabato


Immagine della testata di Andrea Reiman - Unsplash