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Château de Mille, il più antico domaine vinicolo del Luberon

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Château de Mille, il più antico domaine vinicolo del Luberon

Antica residenza papale, oggi apre le porte a chi apprezza il buon vino e la biodiversità.

Château de Mille, la più antica tenuta vinicola del Luberon

Gli archivi papali di Avignone lo citano già nel 1328. È Château de Mille, la più antica tenuta vinicola del Luberon. All’epoca era residenza estiva dei vescovi di Apt e dei Papi di Avignone, ma la sua storia risale almeno fino all’antichità: il castello occupa il sito di un’antica città romana eretta al centro dei vigneti tra Apt e Bonnieux.

Château de Mille, una finestra sul Luberon

Costruito su una scarpata rocciosa nel XII secolo, l’edificio feudale fu ampliato in epoche successive fino ad assumere l’articolata composizione e l’interessante aspetto attuale.

Château de Mille, una torre

Una scala intagliata direttamente nella roccia, lucidata da secoli di devota ascensione, permette ancora oggi di raggiungere l’antica cappella che ospita le reliquie di Sainte Celestine e di Saint Lucide e offre una piacevole vista sul domaine.

Château de Mille, statua e teca delle reliquie di Saint Lucide

La nuova vita di Château de Mille

Nel 2018, una coppia franco americana alla ricerca del proprio “luogo del cuore” in Provenza ha un vero e proprio coup de foudre per questo sito: Constance e Lawrence Slaughter acquistano la tenuta e incaricano uno studio di architettura locale di restaurare il castello e allestire locali adatti a un moderno processo di vinificazione.

Château de Mille, la parte più recente degli edifici

L’antica cantina di invecchiamento è trasformata in locale per la vendita, una vecchia vasca in cemento convertita in scala permette di accedere alle sale al piano superiore – pronte ad accogliere degustazioni, eventi e attività culturali e conviviali che Constance non smette di programmare – e locali di vinificazione ultra-moderni consentono di produrre uno dei migliori AOC bio del Luberon.

Château de Mille, i serbatoi d'acciaio per l'invecchiamento

Senza contare che una visita allo Château de Mille è come una parentesi fuori dal tempo, un’immersione nella bellezza tra natura e architettura.

Château de Mille, per le antiche scale

Per raggiungerlo, basta prendere la strada che da Apt porta a Bonnieux: dopo pochi chilometri di tragitto è impossibile non vedere l’enorme botte che troneggia all’inizio del viale d’ingresso.

Château de Mille, lungo la strada da Apt a Bonnieux

Il posto giusto e la scelta bio di Château de Mille

Château de Mille si trova nel cuore del Parco Naturale del Luberon, biosfera riconosciuta dall'Unesco. Su questo territorio eccezionale che risale all'era cretacea, tra il Mont Ventoux e il Grand Luberon, si estendono i suoi vigneti e i suoi boschi di querce, delimitati dal fiume Calavon.

Château de Mille, le vigne tra i boschi

Dei 116 ettari della tenuta, circa 25 sono dedicati alla vite. Si tratta di terreni calcarei, sabbioso-argillosi e sassosi che danno al vino la sua mineralità. Il clima è influenzato dalla vicinanza della Valle del Rodano e dagli altipiani provenzali, con un sole eccezionale tutto l'anno, giornate molto calde e notti fresche in estate: una forte escursione termica a un'altitudine dai 300 ai 400 metri che – unita ai benefici dell'influenza secca e salutare del Mistral, da cui la zona è tuttavia protetta dai Monts du Vaucluse – conferisce al vino la sua freschezza e il suo carattere.

Château de Mille, esterno, particolare

In questo contesto ideale i signori Slaughter hanno deciso di far rivivere la tradizione dei grandi vini bianchi di Mille puntando su tecnologie e metodi di vinificazione innovativi, coltivazioni biologiche – alle quali il clima del Luberon si presta particolarmente bene – e biodiversità.

Château de Mille, scorcio di un giardino

Château de Mille dalla terra al vino

Le vigne di Château de Mille sono affidate a Monsieur José Pinto, viticultore che lavora i terreni del domaine da quasi 20 anni. La sua squadra si occupa dei vitigni più vecchi – alcuni tralci di Grenache e Carignan hanno di 70 anni – e di quelli più giovani, oltre ad aggiungere nuove varietà – dal Vermentino al Carignan blanc, dal Bouboulent al Marsanne – scelte per le loro qualità gustative e la loro resistenza ai cambiamenti climatici.

Château de Mille, una parcella di vigneto

Il risultato? Rossi, rosati e bianchi AOP Luberon dalle molteplici sfumature: quelle di frutta, come ribes nero, mora e lampone maturi per i rossi rotondi e fruttati, o fragole e ribes rosso – ma anche aromi più esotici – per i rosati, o ancora una gamma aromatica che va dal pompelmo alla pesca per i bianchi fruttati; le note speziate di pepe per i rossi più complessi; gli aromi di pane tostato o di miele per i bianchi maturati in botte.

Château de Mille, la sala di degustazione

Château de Mille
Route de Bonnieux, Apt
+33 (0)4 88 85 22 15
boutique@chateaudemille.com

Château de Mille, lo stemma