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A passeggio tra le vigne, come in un film di Rohmer

A passeggio tra le vigne, come in un film di Rohmer

Una lunga passeggiata tra i filari di vite riporta immediatamente alle immagini del bellissimo “Racconto d'autunno” di Éric Rohmer. Anche se i colori, oggi, non sono autunnali, ma quelli di una primavera ancora un po’ incerta, e i grappoli d’uva sono appena accennati.

A pochi chilometri da Carpentras, l’orizzonte è quel monte Ventoux che segna il confine nord della Provenza e che, in Provenza, vedi quasi da ovunque. Ma qui la sua presenza è già imponente, maestosa.

Ai piedi del gigante di Provenza

Mi trovo, come dicono gli abitanti del posto, “aux pieds du Ventoux”, nell’azienda vinicola Plein Pagnier. Mon guide è Geneviève Marchesi, cresciuta qui, tra le viti e gli ulivi piantati da nonno Edouard Flandrin. Lo stesso che ha dato il nome a uno dei cinque figli di Geneviève, Eduard, e al Terres d'Edouard, uno dei vini che produce la tenuta.

I due vitigni che lo compongono – 30% di sirah e 70% di grenache – sono diversi fin dai tralci: più esili e alti quelli del primo, più bassi e tozzi quelli del secondo. Un contrasto netto, evidente, che si armonizza solo una volta in bottiglia, nel Terres d'Edouard e ne L’instant invecchiato in botti di quercia, l’altra etichetta di punta di Plein Pagnier.

Mazan, Plein Pagnier 5

La passione per il lavoro fatto bene

Tutta cultura biologica – come spiega Geneviève – e uno sforzo continuo per farla diventare biodinamica: ancora più vicina alla natura e rispettosa dei suoi ritmi.

Di Geneviève cogli all’istante l’amore per il suo lavoro; e capisci che qualche “alzata di sopracciglia” per sottolineare quanto sia impegnativo il rigore qualitativo che l’azienda s’impone, è più civetteria che disappunto.

Mazan, Plein Pagnier 1

L’appuntamento con i colori

Tra i filari di vite il contrappunto cromatico, in questa stagione, è dato dalle ciliegie mature, unica altra produzione di casa Marchesi. Le varietà sono due, Napoléon, e Burlat; coglierle dall’albero e mangiarle ha il piacere trasgressivo che riporta all’infanzia.

Ma l’appuntamento con i colori è rimandato a ottobre. Il programma è di ritornare nei giorni della vendemmia, vivendola da una delle graziose chambres d’hôtes disponibili. Tutte con “vista”. Sul monte Ventoux, naturalmente, ma soprattutto sui filari di nonno Eduard.

Mazan, Plein Pagnier 2

Sensazioni salentine

Visitando gli spazi di degustazione di Plein Pagnier, ricavati da un vecchio garage, una sorpresa sono le sculture di cartapesta di Eve Marie, un’altra dei figli di Geneviève che hanno scelto di lavorare in azienda. Ma questa è un’altra vicenda, che rimanda a un Sud più “nostrano”, quello dei maestri della cartapesta salentina, e di cui parleremo un’altra volta. Qui, inProvenza.

Plein Pagnier
2033 La venue de Mormoiron
84380 Mazan
GPS: 44.052859, 5.157829
Geneviève vi accoglie dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 (il lunedì su appuntamento)
+33 6 76 12 99 32
pleinpagnier@gmail.com