Per noi giornalisti che ci occupiamo di Francia e di turismo, è un appuntamento irrinunciabile: l’incontro con i rappresentanti degli uffici per il turismo francesi organizzato a febbraio da Atout France è un’occasione unica per scoprire cosa bolle in pentola al di là delle Alpi. Per quanto riguarda la nostra testata, ci siamo fatti un’idea a tutto tondo delle novità in arrivo e la condividiamo, come sempre, con i lettori.
Che “piega” sta prendendo il turismo in Francia
Quella che è uscita dal Mediatour Francia 2023 è una Francia sempre più impegnata a proporre novità green e sostenibili, all’insegna di un turismo slow improntato a “quel che conta davvero” e al rispetto dell’ambiente. Un obiettivo, questo, che la Francia persegue da tempo con costanza e, come vedremo, risultati significativi.
Il 2023 per la Francia è:
- un anno sportivo, con grandi eventi che vanno dal Tour de France alla Coppa del Mondo di Rugby, con Nizza, Marsiglia e Tolone che accoglieranno diverse partite, compresi alcuni dei match più importanti);
- un anno di anniversari, a cominciare dai 50 anni dalla morte di Picasso, avvenuta in Costa Azzurra, a Mougins;
- un anno di scoperta del territorio, inteso come luoghi, patrimonio, prodotti, tradizioni, natura, verde... In un momento in cui tutti siamo difronte ai problemi dell’ambiente e del cambiamento climatico, riscoprire la natura e il territorio è una priorità. Senza dimenticare la cultura e l’art-de-vivre, che sono un po’ il marchio della Francia.
Ecco allora un giro d’orizzonte in Provenza-Alpi-Costa Azzurra, una sintesi delle proposte e novità green delle principali aree e località della regione.
Serre Chevalier-Briançon, montagna sostenibile
Visto che siamo ancora in stagione, partiamo dalla montagna. Anzi, dalla montagna sostenibile di Serre Chevalier-Briançon, con il più grande comprensorio sciistico delle Alpi del Sud.
Tra le novità 2023 troviamo nuove strutture ricettive e nuove attività (tra cui una sauna “scoperta” e una nuova area picnic).
Importante l’impegno ecologico del comprensorio per ridurre l’impatto ambientale: nel 2023 Serre Chevalier produce il 30% del proprio fabbisogno energetico da energie rinnovabili. Obiettivo: ridurre l’impronta CO2 del 50% entro il 2030 in tutti i settori.
Nice Côte d’Azur, dal Mercantour alle passeggiate urbane
Dalle Alpi al mare si scende dolcemente attraversando Nice Côte d’Azur, l’area metropolitana di Nizza che prima di lambire la costa e affacciarsi alla riva del Mediterraneo è immersa nella natura, dalle cime del Parco Naturale del Mercantour fino ai numerosi parchi e giardini disseminati sulle colline, tra mare e montagna.
Secondo centro turistico più importante di Francia dopo Parigi, con più di 300 ettari di parchi e giardini, grandi musei e hotel di lusso, Nizza non avrebbe bisogno di commenti, ma vale la pena di ricordare che è Patrimonio Mondiale dell’Unesco come “città di villeggiatura invernale della Riviera”. Molto green, in proposito, le passeggiate urbane: nove escursioni cittadine lungo quasi 150 chilometri di sentieri, scale e passaggi, oltre al sentiero del litorale, i giardini di Cap d’Ail…
Cannes, dove anche il lusso è green
Il 2023 di Cannes sarà illuminato come sempre dai riflettori del Festival, ma anche da quelli dell’ Hotel Le Majestic Cannes del Gruppo Barrière, simbolo dell’accoglienza esclusiva, insieme glamour e green, della città costiera. L’Hotel Le Majestic Cannes propone una vera esperienza green anche nel lato gourmet, dai cocktail di Emanuele Balestra preparati con piante del suo giardino botanico bio, ai menù creati da Pierre Gagnaire e Mauro Colagreco, due dei più grandi chef del mondo, e Nicole Rubi, star della cucina nizzarda.
Ma l’attenzione speciale alla sostenibilità non è solo nel piatto e nel bicchiere: il Majestic ha ottenuto il marchio Green Globe, uno dei più esigenti del mondo.
Mougins celebra il ricordo di Picasso
Villaggio d’artisti morbidamente acciambellato tra le colline dell’entroterra della Costa Azzurra, Mougins vivrà il 2023 soprattutto nel ricordo di Picasso, che si è spento proprio qui esattamente 50 anni fa.
Per rendere omaggio al grande artista, l’ufficio turistico di Mougins organizza visite guidate, mostre, video. E suggerisce come idea green una passeggiata accanto Le Mas Notre-Dame de Vie, l’ex proprietà di Picasso, lungo il canale della Siagne.
Biot tra laboratori d’arte e Medioevo
Biot, che dal 1997 si fregia del marchio “Ville et Métiers d’Art” per l’arte vetraria, è diventata la capitale del vetro contemporaneo in Francia: un savoir-faire unico che ha la fortuna di esprimersi nella cornice autentica di un villaggio provenzale.
Novità 2023, il 30 aprile e l’1 e 2 maggio, il Festival “Biot e i Templari”, per immergersi in una suggestiva e autentica atmosfera medievale, i laboratori di arte del vetro e i percorsi escursionistici nel Parco Dipartimentale della Brague, lungo i fiumi Brague e Bruguet.
Hyères, Tolone e la Provenza Mediterranea
Poco più a ovest, Hyères, Tolone e la Provenza Mediterranea sono un mix perfetto di natura e cultura.
Fra le novità 2023 a Hyères, il Musée du Niel (che aprirà proprio quest’estate), il Fort du Pradeau o Tour Fondue, centro multimediale di scoperta del territorio di fronte alle Iles d’Or, finalmente restaurato e riaperto dopo decenni di abbandono e chiusura al pubblico, e la nuova mostra “L’isola interna” a Villa Carmignac, sull’isola di Porquerolles.
Il turismo green e slow ha una nuova freccia al suo arco con il recentissimo Sentiero di mobilità dolce e sostenibile alle Saline dei Pesquiers a Hyères e il Parc de La Loubière a Tolone, ex area industriale abbandonata trasformata in un giardino mediterraneo di 16.000 m².
Il Luberon, cuore verde della Provenza
Il Luberon è una destinazione eccezionale nel centro della Provenza con alcuni dei più bei villaggi di Francia – Gordes, Lourmarin, Roussillon – e piccoli borghi tipici arroccati sulle colline.
Cuore verde della Provenza, il suo lato green si esprime nei soggiorni di turismo slow con gite in bicicletta, escursioni, gastronomia alla scoperta dell’olio d’oliva e del vino o vacanze-benessere.
Il Luberon è stato riconosciuto da Atout France come destinazione “Vignobles et Découvertes” (Vigneti e Scoperte), e mette in campo scoperte green tutto l’anno e agriturismi su misura, come il Mas Honorat, una “fattoria di charme” circondata da 300 ulivi.
Avignone, eco-sostenibilità diffusa
Capitale dei vini delle Côtes du Rhône, Avignone vanta un patrimonio straordinario, dal Palazzo dei Papi al Pont d’Avignon, entrambi Patrimonio Mondiale dell’Unesco, cinque musei comunali gratuiti, mercati e chef stellati che sanno prendere per la gola.
Tra le novità più recenti o imminenti, il ristorante Bibendum in un palazzo del ‘700, l’Hotel De Cambis in un altro palazzo antico, e l’apertura della Maison de la Nature et des Iles prevista per maggio: un nuovo stile di sito turistico eco-sostenibile sull’isola Barthelasse, la più grande isola fluviale d’Europa.
Il Vaucluse, 3000 km di sentieri segnalati e tante novità
Alle spalle del Mediterraneo, il Vaucluse è uno spazio di cultura, sport, laboratori e scoperte eno-gastronomiche.
Novità per gli amanti dell’art-de-vivre provenzale, la Vinothèque nel cuore del villaggio di Châteauneuf-du-Pape, accanto al nuovo hotel della Mère Germaine con cucina stellata Michelin al ristorante.
Per chi adora l’aria aperta, la risistemazione della vetta del Mont Ventoux ha recuperato e reso fruibile al meglio l’ambiente naturale circostante. E con 3000 km di sentieri segnalati, il Vaucluse è un vero paradiso green per gli escursionisti.
Aix-en-Provence, un museo vivo a cielo aperto
Considerata una piccola Parigi per le sue pregevoli ed eleganti architetture, Aix-en-Provence è un museo a cielo aperto, ma un museo vivo: i tesori nascosti, le orme di Cézanne, i parchi e i giardini, la montagna Sainte-Victoire... la città e il territorio circostante pulsano di vita e di bellezza.
Nel 2023 sarà bene tenere d’occhio le date delle grandi mostre in arrivo – da non perdere, Hockney, Max Ernst et Mucha –, mentre i piaceri del gusto legati al territorio, 100% made in Provenza, sono a disposizione tutto l’anno: i calissons, l’olio d’oliva doc, il vino con ben cinque doc e il marchio Vignobles & Découvertes. N.B. Anche la birra artigianale è in piena rinascita!
Marsiglia, la capitale che non si ferma mai
In continuo fermento, Marsiglia non smette mai di rinnovarsi.
Dopo l’apertura della replica della Grotte Cosquer e delle Grandes Halles du Vieux-Port, 2000 m2 dedicati alla gastronomia mediterranea, nel 2023 la città celebrerà il decimo anniversario dell'elezione a Capitale europea della cultura nel 2013 con mostre ed eventi, oltre alle sei partite della Coppa del mondo di rugby a settembre-ottobre.
Destinazione green, la città si gira in bici elettrica fino alle Calanques, si osserva dal largo con barche a energia solare che possono raggiungere le isole, si vive alloggiando in un hotel Cléf Verte e pasteggiando in un ristorante con il marchio Ecotable.
Aigues-Mortes, alla scoperta della Camargue
Gioiello medievale della Camargue, forte dei marchi “Grand Site Occitanie” e “Grand Site de France”, Aigues-Mortes propone tanti itinerari d’atmosfera per scoprire la Camargue Gardoise, a partire dalle passeggiate a cavallo, fra natura e allevamenti di tori.
Da segnalare il turismo slow nelle saline, con il loro paesaggio inconsueto e spettacolare. Con le biciclette elettriche si può percorrere un sentiero segnalato, attraverso la più grande salina del Mediterraneo.
Informazioni
Ulteriori informazioni sulle novità in arrivo in Provenza-Alpi-Costa Azzurra sul sito Atout France.