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Costa Azzurra in barca d'inverno: perché no?

Costa Azzurra in barca d'inverno: perché no?

A tu per tu col mare in una stagione piena di fascino.

Una barca d’inverno in Costa Azzurra: cosa c’è di strano?

Il bello dell’inverno in Costa Azzurra è che… è già primavera. Lasciato alle spalle dicembre, che è il mese più piovoso, a gennaio e febbraio il sole riscalda le ossa, gli azuréens cominciano a sedersi all’aperto per catturare il tepore dei raggi – faire bronzette, per dirlo con parole loro – e la Riviera riparte alla grande con feste e manifestazioni en plein air. Del resto, le temperature vanno in genere dai i 5°C della notte ai 14°C delle ore centrali della giornata.

Basta questo per capire che, anche in inverno, la Costa Azzurra è una destinazione adatta per una vacanza nel Sud della Francia. Un’esperienza particolare se decidiamo di noleggiare una barca, perché è un’idea che si può declinare in tanti modi.

Nizza, il porto - Foto: © A. Issock, OTC Nice

A tu per tu col mare

Che cosa evoca il pensiero del mare d’inverno? Lo abbiamo chiesto a Michel, velista e skipper che noleggia la sua barca attraverso la piattaforma online Click&Boat. «Non c’è stagione che possa fermare i veri appassionati del mare, tanto che alcuni di noi vivono all’ormeggio tutto l’anno», ci spiega. «Tanti altri, me compreso, ne approfittano per fare un po’ di lavoretti e migliorie a bordo, e concedersi qualche uscita. A questa stagione capita non di rado di trovarsi a navigare con un buon vento e senza “traffico”».

Certo, niente tuffi e bagni tra scogli e calette nascoste, ma il mare d’inverno ha un fascino che nelle estati affollate è difficile incontrare. E affittare un’imbarcazione in Costa Azzurra nei primi mesi dell’anno ha certamente un perché.

Antibes sullo sfondo delle Alpi innevate

Boat, sweet boat. Noleggiare un B&B sull’acqua

«Appena le giornate cominciano ad allungarsi, diverse persone noleggiano una barca semplicemente perché amano stare a tu per tu col mare: quasi come fosse un bed & breakfast sull’acqua», commenta Michel. «Del resto, questa è la stagione in cui il Mediterraneo e la terraferma si fondono in un unico habitat, e in ogni porto la vita che si dipana a bordo e in banchina è quella di una piccola comunità, che ha più tempo e più voglia di accogliere i nuovi venuti che non nei mesi di punta del turismo».

Freddo? È vero che la maggior parte delle barche disponibili a noleggio in Costa Azzurra non nasce come un’houseboat, ma molte imbarcazioni si prestano benissimo a diventarlo per periodi di qualche giorno o di una settimana. «Dal cabinato in su, le imbarcazioni che assicurano un buon isolamento e servizi come il riscaldamento e l’acqua calda, ma anche tv e wifi, ormai sono parecchie», assicura Michel.

Inoltre in inverno si possono noleggiare a prezzi interessanti anche natanti che hanno una zona living interna particolarmente accogliente, perfettamente attrezzata e piena di luce grazie alla presenza di ampie vetrate: cosa c’è di meglio che leggere un buon libro o vedersi un film, o magari sfidare gli amici in un gioco di società, sorseggiando una cioccolata calda o un bicchierino di rum coccolati dal rollio della barca?

Yacht, zona giorno e posto di pilotaggio

Le giornate “buone” per navigare

Con la sua luce eccezionale e le temperature miti, la Costa Azzurra è un punto di partenza ottimale per navigare anche d’inverno. «Certo, il Sud della Francia ha un mare ben diverso da quello delle Canarie, dei Caraibi o delle Maldive che tanti prediligono a questa stagione, ma regala ugualmente spettacoli unici», sottolinea Michel. «Uno dei più colorati è quello della mimosa: alberi e arbusti tingono di giallo molte località del litorale, punteggiano la vegetazione che in tanti tratti arriva a sfiorare l’acqua e illumina d’oro le rocce e la terra rossa di miglia di costa, come quelle dell’Esterel. Ben visibili dal mare anche a una certa distanza, in Costa Azzurra le chiazze brillanti della mimosa sono il simbolo di una primavera particolarmente precoce». E chi non se la sente o non ha abbastanza esperienza per navigare da solo può sempre concordare con uno skipper come Michel qualche giornata in mare alla scoperta dei panorami invernali più sorprendenti.

I colori del mare d'inverno

In alternativa al mare: la stagione delle feste

E le giornate poco adatte a uscire in mare? Sono perfette per godersi quel silenzio pieno di luce che solo l’inverno in Costa Azzurra sa confezionare, complici i riflessi dell’acqua, ma anche per far proprie le abitudini dei locali e dei proprietari di seconde case.

Basta pensare la barca come una casa di villeggiatura, aprire la porta su una giornata di sole e… via: jogging o running sulla battigia deserta, trekking all’aria aperta, arrampicata sulle pareti rocciose, shopping in città, passeggiata sul lungomare, yoga o pic-nic sulla spiaggia…

E poi ci sono le feste. Già a fine gennaio arrivano la festa di San Biagio a Valbonne (29 gennaio) e Mimosalia a Bormes-les-Mimosas (29-30 gennaio). A febbraio si può partecipare al carnevale di Nizza (11-27 febbraio), alla festa del Limone di Mentone (12-27 febbraio), alla festa della mimosa di Mandelieu-la-Napoule (12-27 febbraio) o alla battaglia navale dei fiori di Villefranche-sur-Mer (febbraio, data 2022 da definire). A marzo l’appuntamento è con il Corso fleuri del Lavandou (19-20 marzo).

Da molti anni, fare festa è il modo che questa terra e il suo mare scelgono per dare il benvenuto alla bella stagione.

Scenografia di agrumi a Mentone

La Costa Azzurra d’inverno, praticamente

Al di là del clima ospitale, delle giornate tiepide e terse e delle tante opportunità offerte dalla terraferma – dai mercati colorati alle terrasses dei caffè, dalle mostre d’arte alle tante proposte messe in campo dagli uffici del turismo (in genere a inizio anno si testano le “versioni beta” delle nuove opportunità di intrattenimento studiate per l’estate) – la soluzione barca d’inverno ha diversi vantaggi di ordine pratico:

  • le Capitanerie sono attive tutto l’anno, ma strutture e servizi portuali sono meno sollecitati rispetto ad altre stagioni;
  • non è necessario prenotare la barca con mesi e mesi d’anticipo, e anzi si può avere la fortuna di cogliere qualche last minute interessante;
  • si può sfruttare l’opportunità di prendere confidenza con un tipo di vacanza mai provato prima, o con uno specifico tipo di imbarcazione, in modo da avere – alla fine dell’esperienza – tutti gli elementi per decidere se “bloccare” il periodo estivo che interessa;
  • non occorre fare i conti con il problema estivo del “dove lasciare l’auto” utilizzata per raggiungere la località di imbarco.

Non sentite già quell’inebriante profumo di iodio nell’aria?

All'attracco nel porto di Cannes