La Costa Azzurra si veste d’autunno
È una Costa Azzurra diversa quella che si propone a noi italiani in questo inizio autunno, in un periodo in cui anche qui si va affermando la tendenza al turismo slow: una Costa Azzurra più adatta alle esigenze del momento – il coronavirus è ancora tra noi da una parte e dall’altra del confine – e particolarmente attenta alla natura e alla vita all’aperto.
L’invito è esplicito: Changez de Décor – la campagna di Côte d’Azur Tourisme e Atout France già testata nei mesi estivi sul mercato del turismo interno – ora suggerisce un cambio di prospettiva per approfittare al meglio del fuori stagione in Costa Azzurra, prima che le iniziative legate al Natale e alla stagione sciistica cambino nuovamente lo scenario che accoglie i visitatori.
A sedurre sono ancora una volta la luce, i colori, lo spazio, il senso di evasione… A convincere, le atmosfere rilassate e rilassanti dove convivialità e condivisione sono legate a doppio filo con la massima cura per la sicurezza.
Con queste premesse, la stagione autunnale in Costa Azzurra si anuncia estremamente interessante.
Esperienze brevi ma intense in città
Per le città spicca la formula city break, adatta anche a un fine settimana o a un week-end lungo.
Alle esperienze urbane “brevi ma intense” si prestano perfettamente Mentone, Nizza, Antibes, Cannes e Grasse.
Numerose le opportunità di passeggiare en plein air in città. Tra le altre, 7 km di spiagge, la Promenade des Anglais, la Promenade du Paillon e la città vecchia a Nizza; i giardini a Mentone; il Cap d’Antibes.
La cultura accoglie i visitatori nei musei: Chagall, Matisse e Mamac a Nizza, e Picasso ad Antibes.
La “vita da spiaggia” dell’estate, inoltre, lascia il posto alle esperienze sensoriali, come la creazione del profumo nei laboratori di Grasse, l’esplorazione delle isole di Lérins – di fronte a Cannes – tra mare, terra e vino, o una sosta gastronomica: dal pluripremiato ristorante Mirazur di Mentone alle nuove halles della Gare du Nord di Nizza, la varietà delle proposte è ampissima e la cucina nizzarda, in particolare, gode di uno specifico marchio di qualità.
Riflettori puntati sull’entroterra
L’autunno in Costa Azzurra suggerito da Changez de Décor punta i riflettori soprattutto sui villaggi dell’entroterra, accessibili in auto con itinerari che ben si prestano a una guida dolce per godersi il panorama: i borghi alle spalle di Mentone, come Gorbio, Castellar, Sainte-Agnès, Castillon e Sospel; sopra Nizza, l’incantevole Eze; poco più a ovest, Saint-Paul-de-Vence, celebre per la concentrazione di artisti e gallerie, e per la Fondazione Maeght che fino al 22 novembre 2020 ha in programma la prima mostra monografica del pittore Jacques Monory; Gourdon, che si raggiunge attraversando le gole del Loup, con cascate alte 410 mt e un affaccio imperdibile sulla costa; e ancora Biot e la strada del vetro (soffiato!).
Alla stazione di Nizza, invece, si può salire sul Train des Pignes: un itinerario ferroviario panoramico che unisce la scoperta dei villaggi lungo il percorso allo spettacolo stagionale del foliage.
A tutta natura nel Parco del Mercantour
La natura nei colori dell’autunno si esprime al massimo nel Parco Nazionale del Mercantour, meta ideale per gli amanti della natura e delle attività outdoor.
Con oltre 1.800 km² di area protetta a ridosso del confine con il Piemonte, il massiccio del Mercantour è l'ultimo promontorio dell'arco alpino verso sud, prima della sua rapida discesa verso il mare. La cima più alta del Mercantour (il Gélas, a 3.143 m slm), è a soli 50 km in linea d'aria dal Mediterraneo.
All’interno del parco, che si presta anche a un gran numero di attività sportive all'aria aperta, la Valle delle Meraviglie è di fatto un paesaggio minerale scolpito dallo scioglimento dei ghiacciai 10.000 anni fa: in un’atmosfera quasi lunare si possono ammirare circa 40mila incisioni rupestri antichissime.
Changez de Décor
Informazioni sui suggerimenti di Changez de Décor per la Costa Azzurra in autunno si possono trovare sul sito Costa Azzurra Francia.