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Il panorama più bello? Dipende dai punti di vista

Il panorama più bello? Dipende dai punti di vista

Chi ha vinto la sfida per il miglior panorama mozzafiato del Var e della Costa Azzurra? Un campione imperdibile e 31 sfidanti da non lasciarsi scappare.

Panorami eccezionali da Mentone a Tolone

32 punti di vista selezionati tra Mentone e Tolone. Due dipartimenti. Sfide a eliminazione diretta. Decine di migliaia di votanti. E un solo vincitore. Qual è il punto più panoramico della Costa Azzurra e del Var?

La risposta è apparsa il 21 agosto sui siti web e le edizioni cartacee di Nice-Matin e Var-Matin, i quotidiani locali più diffusi nei due dipartimenti marittimi più a Est della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, cioè, rispettivamente, le Alpi Marittime e il Var.

Sono state le due testate del Groupe Nice-Matin ad animare l’estate rivierasca con un grande classico dei giochi estivi online, raccogliendo – dal lancio della prima sfida all’annuncio del vincitore – un’attenzione crescente da parte dei lettori.

Tolone, la cabinovia che porta al Mont Faron

32 panorami mozzafiato della Costa Azzurra e del Var

Il 21 agosto è passato e il vincitore c’è già, per cui mettiamo da parte per qualche minuto la curiosità e procediamo razionalmente.

Se sui risultati delle eliminatorie e della finale sono inevitabilmente entrati in gioco rivalità territoriali e spirito di campanile dei votanti, oltre alla capacità di fare massa critica sui social e sulle app di messaggistica innescando un passa-parola reticolare, possiamo senz’altro fidarci della selezione iniziale dei due quotidiani: 32 panorami o punti di vista scelti per il loro potenziale di rendere la sfida il più interessante possibile, e che quindi vale la pena di appuntarsi per il prossimo viaggio in Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Una lista non esaustiva, per stessa ammissione degli estensori, ma che contiene “le superstar, i classici, i familiari e qualche outsider tutto da scoprire”.

Vence - Crédits OTMNCA

Da Mentone a Sanary, passando per la collina e l'alto paese, la Costa Azzurra e il Var offrono panorami impressionanti: “Balconi con vista sulle acque turchesi del Mediterraneo, sui promontori o sulle valli”, li definiscono con ragione Var-Matin e Nice-Matin. A voi la lista:

  1. Tolone vista dal Monte Faron (con la teleferica in primo piano);
  2. la cappella Notre-Dame du Beausset-vieux a Le Beausset;
  3. a Sanary, la parte alta del Cammino della Croce;
  4. a Hyères, la vista da Notre-Dame de la consolation;
  5. a Bormes-les-mimosas, la vista sul litorale dal vecchio villaggio di Bormes;
  6. a Le Lavandou, il punto di vista dal Relais du vieux Sauvaire;
  7. a Saint-Raphaël, la vista dalla grande ruota panoramica;
  8. le Tre Croci del Rocher di Roquebrune-sur-Argens;
  9. il belvedere di Le Trayas;
  10. il panorama dal castello di Grimaud;
  11. Saint-Tropez e Ramatuelle visti dalla Chapelle Sainte-Anne;
  12. la veduta dalla tavola di orientamento di Gassin;
  13. la vista sulle Gole del Verdon dal belvedere dei Corvi, lungo la D 17;
  14. la vista che da Tourtour spazia sull’Alto Var e oltre;
  15. il panorama dalla parte alta di Saint-Julien le Vieux (cioè il micro villaggio di Saint-Julien le Montagnier);
  16. la vista sul Plan d’Aups dalla grotta della Sainte Baume;
  17. la vista dal punto culminante della passeggiata del belvedere a Cannes;
  18. Grasse vista dall’area cosiddetta della Quercia dell’Imperatore;
  19. la vista da Gourdon;
  20. la piana della Garoupe a Antibes;
  21. la torre saracena vista dalla spiaggia delle Onde a Cap d’Antibes;
  22. Nizza vista dall’alto della Torre Bellanda sulla collina del castello;
  23. la vista sulla vallata da Bairols;
  24. Saint-Jeannet;
  25. La collina di Vence;
  26. Eze e Saint-Jean dal Forte della Revère;
  27. il villaggio di Roubion;
  28. Monaco vista dalla roccia detta “Testa di cane” a La Turbie;
  29. il porto di Fontvieille visto dal Rocher del Principato di Monaco;
  30. il vecchio cimitero di Mentone;
  31. il castello di Roquebrune Cap Martin;
  32. il forte centrale del Col di Tenda.

Volendo, queste 32 località potrebbero essere altrettante tappe di uno o più itinerari a tema, da percorrere tendenzialmente in auto, in moto o in bici, a seconda del tempo a disposizione e della forza nelle gambe.

Parco naturale regionale del Verdon

Panorami bellissimi o solo molto belli

Il “campionato del punto più panoramico della Costa Azzurra e del Var” – disciplina che difficilmente sarà rappresentata alle Olimpiadi di Parigi 2024 – si è concluso, i commenti si trascineranno ancora per qualche giorno sulle spiagge e sulle terrasses dei caffè. Dopo di che, liberi tutti di restare della propria idea, cambiarla o, per chi non ha ancora visto tutte queste meraviglie, farsene una.

Quanto all’idea degli oltre 2000 votanti al primo turno di eliminatorie, le scelte sono state piuttosto nette. Sono passati ai quarti:

nelle Alpi Marittime:

  • la vista dal castello di Roquebrune Cap Martin: 76%;
  • la vista sulla valle da Saint-Jeannet: 52%;
  • Monaco dalla roccia «Testa di cane» di La Turbie: 74%;
  • Nizza e la Baia degli Angeli dalla collina del castello: 59%;
  • la collina di Vence: 64%;
  • Eze e il Cap Ferrat dal forte della Revère: 82%;
  • la vista su Roubion: 64%;
  • la vista da Gourdon: 62%;

Nizza dalla collina del Castello

nel Var:

  • la vista su Tolone dal Monte Faron: 65%;
  • la vista dalla grotta della Sainte Baume: 60%;
  • le Tre Croci dalle rocce di Roquebrune: 71%;
  • il belvedere di Le Trayas: 60%;
  • la vista sulle Gole del Verdon dal belvedere dei Corvi: 76%;
  • Saint-Tropez dalla Chapelle Sainte-Anne: 65%;
  • il panorama dal Relais du vieux Sauvaire a Le Lavandou: 71%;
  • il panorama dal castello di Grimaud: 85%.

Saint-Tropez vista dalla Chapelle Sainte-Anne

Le “vittime illustri” e spettacolari, da una parte e dall’altra del confine interdipartimentale, sono invece: (nelle Alpi Marittime) la cappella Notre-Dame du Beausset-vieux a Le Beausset; la parte alta del Cammino della Croce a Sanary; la vista da Notre-Dame de la consolation a Hyères; la vista sul litorale dal vecchio villaggio di Bormes a Bormes-les-mimosas; la vista dalla grande ruota panoramica di Saint-Raphaël; la veduta dalla tavola di orientamento di Gassin; la vista da Tourtour sull’Alto Var; il panorama dall’alto di Saint-Julien le Vieux; (nel Var) la vista dalla passeggiata del belvedere a Cannes; Grasse vista dalla Quercia dell’Imperatore; la piana della Garoupe a Antibes; la torre saracena a Cap d’Antibes; la vista sulla vallata da Bairols; il porto di Fontvieille dal Rocher di Monaco; il vecchio cimitero di Mentone; il forte centrale del Col di Tenda.

La vista più bella delle Alpi Marittime e del Var. And the winner is…

Veniamo alla finalissima, dove si sono giocati il titolo i punti panoramici più belli delle Alpi Marittime e del Var. I due che, ciascuno nel suo dipartimento, hanno sbaragliato strada facendo ben 15 avversari. Da una parte Èze, villaggio gioiello aggrappato sula cima della collina; dall’altra Tolone che domina una delle rade più belle del Mediterrane. Nel mezzo, oltre 13mila voti a far pendere la bilancia da una parte o dall’altra.

Alla fine, a spuntarla nella “battaglia” dei panorami più belli del Var e delle Alpi Marittime, è stata Èze, con l’83% dei consensi.

Vista su Eze e sul Mediterraneo - Crédit France Coeur Riviera

“Va detto”, hanno specificato Nice-Matin e Var-Matin A proposito di Èze motivando la scelta dei lettori, “che dal Fort de la Revère – un'antica struttura militare della fine del XIX secolo – la vista sul Mediterraneo è impareggiabile. L'aria fresca, i tavoli da picnic, la natura rigogliosa... Il luogo, situato nel parco naturale dipartimentale della Grande Corniche, offre l'inizio di una passeggiata per tutta la famiglia”.

Ma cosa si vede dalla vista più bella del Var e delle Alpi Marittime”? Prima di tutto, la Grande Bleue, come i francesi chiamano il Mediterraneo. E poi “In basso, l'antico villaggio di Èze, adagiato sul suo nido d'aquila. Alle sue spalle si intravede la punta di Saint-Jean-Cap-Ferrat. All'orizzonte si vede anche l'aeroporto di Nizza. E nelle giornate limpide, la Corsica!”.