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Drôme provenzale, l'altra Provenza

Drôme provenzale, l'altra Provenza

Là dove la Provenza continua.

Drôme provenzale, ancora Provenza o già Provenza?

Quando pensiamo alla Provenza pensiamo alle zone provenzali della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, ma la Provenza non ha un confine netto e non si esaurisce lì. Verso nordovest, in particolare, la Provenza sfuma nella Drôme Provenzale, una terra che è ancora Provenza per noi che veniamo da sudest ed è già Provenza per chi arriva da nord.

La Drôme Provençale è il terzo meridionale del dipartimento della Drôme e, anche se non fa parte della regione Provence Alpes Cote d'Azur in termini amministrativi, ha tutte le caratteristiche di un dipartimento provenzale.

Nella Drôme provenzale la Provenza è nel cielo e sulla terra

Nella Drôme Provençale – che confina con i dipartimenti delle Hautes Alpes, delle Alpes de Haute Provence e del Vaucluse – la propensione per il Sud è evidente.

Un parigino che scende lungo la A7 verso sud si accorge di essere arrivato perché, da quando vede il Rodano scorrere al suo fianco e scorge il cartello che indica l’uscita di Montélimar, si accorge che tutto cambia, a partire dal tempo: il clima diventa mediterraneo, il paesaggio si fa meridionale, la natura e i colori sono inconfondibili, sono quelli della Provenza.

Per accorgersi che la Drôme Provenzale sa di Provenza basta alzare lo sguardo: la pioggia lascia il posto a un sole che irradia la luce nitida che conosciamo, il mistral spazza le nuvole per tingere il cielo limpido del blu che abbiamo visto in Provenza e nei tanti quadri che la dipingono.

Tutt’intorno a noi, invece, ritroviamo il viola della lavanda e il verde degli ulivi, mentre l’aria è satura dei profumi del Mediterraneo come il timo e il rosmarino, oltre alla lavanda stessa.

Nella Drôme Provenzale perfino i suoni riecheggiano quelli del Midi: il canto delle cicale, i richiami dei venditori sui mercati, il suono delle campane, il tintinnio dei campanelli che le capre portano legati al collo. Una terra disseminata dei simboli della Provenza.

L’altra Provenza

In un certo senso, la Drôme Provenzale è una sorta di “altra Provenza”, un po’ più lontana dall’Italia e un po’ meno affollata di italiani, anzi un po’ meno affollata in assoluto: uno spicchio di paradiso un po’ più in là.

In questa parte del dipartimento della Drôme, nella regione Auvergne-Rhone-Alpes, i paesaggi sono autentici, i villaggi di pietra bianca sono quelli tipici del Midi. Le voci che si ascoltano sulle terrasses dei caffè hanno qualcosa di familiare: l'accento provenzale.

Sapori che evocano la Provenza

Anche i prodotti locali della Drôme Provenzale richiamano la Provenza: la si sente nelle olive nere di Nyons, nei torroni di Montélimar (fatti di mandorle e miele della zona), nei tartufi (con il mercato più grande di Francia a Richerenches e un museo dedicato a Saint-Paul-Trois-Chateaux), nei formaggi di capra come il Picodon e il Foujou.

E i vini della Drôme Provenzale sono fatti con uve baciate dal sole per gran parte dell’anno: dai più blasonati AOC Côtes du Rhone (Hermitage e Crozes-Hermitage) ai gustosi Côtes du Rhone village.

I territori della Drôme Provenzale

La Drôme Provenzale è di fatto Provenza e, proprio come “la Provenza che intendiamo noi” si declina, sotto la stessa denominazione, in una molteplicità di territori, ognuno con le sue caratteristiche e le sue specificità: il Pays de Montélimar, la regione di Dieulefit-Bourdeaux, le Valli dell’Oule e della Roanne, la Drôme Sud Provence, il Pays de Grignan-Enclave des Papes e le Baronnies provenzali..

Il Pays de Montélimar

Il Pays de Montélimar è ricco di natura, arte e architettura. Il territorio, collocato nella parte nordoccidentale della Drôme Provenzale, si fa apprezzare per i suoi paesaggi, ma sono notevoli anche diversi dei suoi centri abitati.

Montélimar è la città principale e deve la sua fama alla dolce arte della preparazione del torrone. Il suo centro è fatto di stradine e piazzette nascoste che meritano una passeggiata.

Tra i villaggi arroccati, uno più interessante dell’altro, è particolarmente apprezzabile La Laupie, dominato da un castello con tanto di giardino pensile: il borgo è reso pregevole da un paziente e scrupoloso lavoro di restauro.

Dieulefit-Bourdeaux

La zona di Dieulefit-Bourdeaux, più a est rispetto a Montélimar, è una regione di colline verdi circondata da montagne di media altezza, particolarmente rinomata per la sua aria pulita e il suo clima soleggiato e secco, ma difficilmente troppo caldo d’estate. Per questo, fin dal Medioevo è zona di cura per chi ha problemi alle vie respiratorie.

È qui che si trova Le Poët-Laval, nella valle del Jabron, tra campi di lavanda e di grano. Antica commenda dell'ordine degli Ospitalieri, Le Poët-Laval ha conservato il castello, i bastioni e altri resti dell’epoca.

Ulteriore fattore di interesse dell’area di Dieulefit-Bourdeaux è l’arte ceramica: una tradizione che risale all'epoca gallo-romana e che è coltivata anche oggi da decini di artigiani nei loro laboratori.

Le Valli dell’Ouole e della Roanne

Ancora più a est si incontrano le Valli dell’Ouole (con il villaggio di Saint-Nazaire-le-Désert ) e della Roanne (con il borgo di La Motte-Chalancon), solcate da strade tortuose che seguono le curve sinuose dell’acqua.

Sono valli che hanno molto da offrire soprattutto agli amanti della natura e delle escursioni: fiumi, circuiti sulle creste e gli altipiani, sentieri nelle pinete e, qua e là, qualche macchia viola di lavanda. Una flora, una fauna e una geologia particolarmente ricche sono i tesori di questa parte della Drôme Provençale.

Drôme Sud Provence

Tornando a ovest, la Drôme Sud Provence è quella parte della Drôme Provençale che si trova tra il Vaucluse e il Pays de Montélimar.

A meno di un'ora d’auto dal Pont du Gard, e dal Palazzo dei Papi di Avignone, questa terra conta una quindicina di comuni che testimoniano un ricco passato storico. Alcuni hanno proprio la conformazione e le specificità dei villaggi tipici del sud della Francia.

Da non perdere assolutamente: l’arroccato La Garde Adhémar, riconosciuto tra i "Plus Beaux Villages de France"; Clansayes, con una vista panoramica eccezionale sulla valle del Rodano; l’università del vino di Suze-la-Rousse.

Il Pays de Grignan

Subito a est della Drôme Sud Provence, il Pays de Grignan confina con l'enclave dei Papi che, a sua volta, ha una particolarità: è un’area che amministrativamente appartiene al Vaucluse, e quindi alla regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, ma è racchiusa nella Drôme provenzale.

I due territori – Pays de Grignan ed enclave dei Papi – sono storicamente legati tra loro e hanno ereditato dal passato un ricco patrimonio che risale ai secoli XII e XIV. Quanto a Grignan, è un tipico villaggio medievale conosciuto soprattutto per il suo imponente castello, reso noto dalla presenza di Madame de Sévigné.

Le Baronnies provenzali

Il regno degli amanti della natura sono le Baronnies provenzali, incontro felice tra la Provenza e le montagne. Poste tra le Prealpi meridionali e il Mont Ventoux, sono il territorio più esteso della Drôme Provençale.

Diversi i centri delle le Baronnies provenzali che meritano una visita: Buis-les-Baronnies, Montbrun-les-Bains (anche lui tra i “villaggi più belli di Francia”), Rémuzat… E Nyons che, nonostante non si affacci sul mare, ha meritato l’appellativo di “piccola Nizza”: una deliziosa cittadina con tre importanti atouts: il clima mediterraneo, un grande mercato provenzale e le olive più buone della Provenza, compresa la… “Provenza Provenza”. Non a caso tutt’attorno a Nyons, dove pure non manca la lavanda, sono gli ulivi a dominare il paesaggio.