Stai leggendo

Agapanto, il fiore di Chagall

Agapanto, il fiore di Chagall

Un fiore caro all’artista, che accompagna, dal giardino, le celebrazioni del 50° anniversario del Museo Nazionale Marc Chagall di Nizza.

7 luglio, buon compleanno Marc Chagall

Chagall et moi, il programma di celebrazioni del 50° anniversario della creazione del Museo Nazionale Marc Chagall di Nizza, è entrato nella fase centrale (dal 13 maggio al 4 settembre) e raggiungerà il culmine con un programma speciale – presto disponibile sul sito del museo – nel weekend del 7, 8 e 9 luglio.

Le date non sono scelte a caso: il 7 luglio è il giorno del compleanno di Marc Chagall, coincide con la data dell’inaugurazione del Museo (il 7 luglio 1973) ed è il giorno in cui, nel giardino, fiorisce l’agapanto, il fiore bianco e blu che l’artista volle per colorare gli spazi esterni della struttura realizzata per ospitare il suo ciclo del Messaggio Biblico.

Agapanto, il fiore di Chagall

L’Agapanto (Agapanthus) appartiene alla famiglia delle Liliaceae. È conosciuto anche come Amarillide turchina, giglio del Nilo o giglio africano. Originario del SudAfrica, ha cominciato a diffondersi nei giardini europei intorno alla fine del 1600.

Le sue varietà sono numerose: Agapanthus campanulatus, Agapanthus africanus, Agapanthus orientalis o Agapanthus umbellatus, Agapanthus praecox

I fiori di questa pianta erbacea sono principalmente arrotondati a forma di tromba, sono raccolti a forma di ombrello e possono raggiungere anche i 60 cm di altezza. I petali vanno dal bianco al blu intenso, ma esiste anche l’agapanto rosa pastello. I colori trovano spesso eco nei nomi delle cultivar: Blue Giant, Blue Leap, Midknight Blue, Summer Skies, Black Pantha, Mood Indigo

Mentre alcune varietà cominciano a fiorire con i primi caldi estivi, altre esplodono quando l’estate è già inoltrata. Tra le prime, l’Agapanthus Praecox Blue Ice e l'Agapanthus Praecox White, i colori scelti da Marc Chagall per il “suo” giardino.

Il giardino del Musée Chagall

A progettare il giardino del Musée Chagall insieme al pittore fu Henri Fisch, architetto paesaggista nato nel 1929 e formatosi alla scuola di orticultura di Ginevra. Con l'aiuto di Chagall, Fisch scelse toni freddi e fioriture di blu, in modo che in ogni stagione l'occhio potesse riposare e trovare la calma e la serenità prima della visita del museo, situato sulla collina dell'Oliveto. L’insieme è dominato da una flora e una vegetazione di specie mediterranee, ulivi, cipressi, pini, eucalipti e querce verdi.

Grazie alla presenza degli agapanti e delle lavande, ma non solo, il giardino del Musée Chagall è composto da un'armonia di verdi, blu e bianchi. Uno scenario perfetto per il mosaico policromo di Chagall che trova spazio nell'armonia della vegetazione.

La visita al giardino del Museo Marc Chagall di Nizza è libera negli orari di apertura degli spzi espositivi.

Di stanza a Vallauris, dove si trovano i vivai di famiglia, Henri Fisch ha firmato diversi giardini di pregio in Costa Azzurra, non ultimo lo scrigno vegetale che circonda il Musée National Fernand Léger di Biot, nel primissimo entroterra tra Nizza e Antibes.

Museo Nazionale Marc Chagall
Avenue du Docteur Ménard, 06000 Nizza
+33 (0)4 93 53 87 20

ABBONATI ALLA NOSTRA NEWSLETTER