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Viaggiare sicuri in Provenza e Costa Azzurra

Viaggiare sicuri in Provenza e Costa Azzurra

I consigli di Riccardo Torchio, Chief Marketing & Communication Officer di Europ Assistance Italia.

Qualunque siano la destinazione e l’obiettivo – riposare, svagarci, divertirci, coltivare interessi e passioni – le vacanze hanno un denominatore comune e lo dice la parola stessa. Vacanza. Dal latino vacare, essere vuoto, sgombro, libero… ma da cosa? Dalle occupazioni abituali, come il lavoro o lo studio, che assorbono gran parte del nostro tempo e delle nostre energie lungo il corso dell’anno. E dalle preoccupazioni che ingombrano la nostra mente.

Come garantirci questa ‘condizione ideale’ se la meta che abbiamo scelto è la Provenza? Abbiamo chiesto l’opinione e i consigli di Riccardo Torchio, Chief Marketing & Communication Officer di Europ Assistance Italia, compagnia di assicurazione tra i leader mondiali nel settore dell’assistenza privata.

Riccardo Torchio, Chief Marketing & Communication Officer Europ Assistance Italia

Solo tre mesi fa il Gruppo Europ Assistance ha reso pubblici i risultati dell’annuale indagine Barometro Vacanze realizzata con Ipsos dalla quale emergono due elementi per noi particolarmente interessanti: una predilezione sempre più marcata da parte degli italiani per il viaggio all’estero (che, per la prima volta dal 2000, supera la soglia del 50% delle vacanze programmate per l’estate); e il fatto che quest’anno, superando la Grecia, la Francia è diventata la seconda delle mete estere preferite dai nostri connazionali.

Intenzioni di vacanza degli italiani - Barometro Vacanze Europ Assistance 2019

Francia e Provenza sono vicine e hanno una cultura e condizioni di vita del tutto simili alle nostre. Che preoccupazioni NON dobbiamo portare con noi?

La prima in assoluto da lasciare a casa è quella per salute. Contrariamente a quanto si pensa, è importante assicurarsi anche nell’Unione europea: pochi sanno, ad esempio, che proprio in Francia, in caso di infortunio o malattia, c’è da pagare una franchigia del 20% non coperta dalla tessera sanitaria nazionale, ma recuperabile con un’assicurazione viaggio. Inoltre, la copertura sanitaria italiana vale per la persona che si ammala, mentre com’è ovvio non vi rientrano le spese impreviste sostenute dai ‘compagni di viaggio’. E anche le complicazioni burocratiche non sono un’esclusiva del nostro sistema sanitario. Non a caso le nostre assicurazioni di viaggio, con un'assistenza sanitaria h 24 senza limiti e massimali, protezione totale da infortuni e rimborso spese mediche, sono tra le più richieste anche da chi si muove in Europa.

Avignon, pont Saint Benezet

Al di là della burocrazia, affrontare un problema di salute in una lingua che non è la nostra può rappresentare un problema?

Dipende, naturalmente, dal livello di conoscenza della lingua stessa. Ma in ambito medico il linguaggio è costellato di espressioni e termini specialistici, proprio su un terreno in cui comprendere bene è fondamentale. E poi, spesso un piccolo problema di salute si può risolvere facilmente se il medico parla italiano come noi… Per questo da luglio abbiamo integrato la nostra polizza Viaggi con una piattaforma digitale: MyClinic permette ai viaggiatori di chiedere assistenza in viaggio 24 ore su 24 da smartphone e tablet, e mette a disposizione un’equipe medica per video chiamate di primo consulto. È come avere un medico sempre con sé. Dare ai viaggiatori la massima serenità, garantendo loro la tranquillità per godersi tutto il piacere del viaggio, è la nostra priorità.

Hyères e la costa viste da Villa Noailles

Su quali altri fronti conviene tutelarsi prima di partire?

Molto dipende da che tipo di viaggiatori siamo e dall’idea di vacanza che metteremo in valigia. Il nostro Barometro Vacanze che avete citato prima, ad esempio, ha rilevato che gli italiani continuano a preferire la vacanza al mare (68%), ma l’appeal della montagna è in aumento e si registra un interesse crescente anche per collina e campagna. Meglio quindi confrontare le offerte assicurative di più compagnie, ma anche le diverse proposte di ciascun interlocutore. E consultare, anche telefonicamente, un ‘addetto ai lavori’ specificando bene i nostri programmi e le nostre esigenze.

Una strada tra i campi di lavanda

Provenza e Costa Azzurra, grazie alla situazione geomorfologica, al patrimonio naturalistico e a un’offerta turistica variegata, si prestano a più modi di intendere la vacanza. Come attrezzarsi, allora, per partire senza preoccupazioni?

In linea generale, le formule all-inclusive sono più adatte ad altre mete: per una destinazione come la Provenza è sicuramente più utile prendere in considerazione proposte modulari che siano in grado di rispondere alle nostre esigenze, anche molto specifiche. Del resto, negli ultimi anni il mondo assicurativo ha fatto passi da gigante, sfruttando le opportunità della tecnologia, ma soprattutto i feedback di chi viaggia. È questa combinazione che permette alle compagnie di prevedere i trend e costruire soluzioni in grado di soddisfare bisogni sempre più differenziati e che cambiano sempre più rapidamente.

Con la mitica 2CV per le strade della Provenza

Prendiamo i giovani, ad esempio. Molti scelgono Provenza e Costa Azzurra per praticare attività e sport outdoor o per seguire eventi internazionali. Quali sarebbero le loro esigenze assicurative?

Esattamente quelle legate agli obiettivi specifici delle loro vacanze e alla gestione di eventuali imprevisti connessi. Le nostre formule per gli under 35, ad esempio, possono estendere la copertura bagagli a smartphone, tablet e PC, coprire i costi di corsi e lezioni sportive non fruite e quelli del noleggio di attrezzature non utilizzate se la causa è un infortunio o una malattia. Se un imprevisto dell’ultimo minuto impedisce di partecipare a un concerto, un festival o un altro tipo di evento, abbiamo polizze che rimborsano il costo del biglietto e il valore del viaggio in caso di spostamento dall'Italia. E l’assistenza h 24, compresa quella sanitaria, si può chiedere anche via Messenger.

Holy, la festa dei colori

Molti italiani visitano il sud della Francia in automobile: molto del ‘bello della Provenza’, infatti, è fuori dalle città e dalle mete più frequentate. Che cosa suggerisce a chi si sposta in auto?

Alcune cose da fare prima di partire: effettuare i controlli di prassi al veicolo, infilare in valigia un kit di pronto soccorso ‘personalizzato’, informarsi sulle regole di circolazione e sui limiti di velocità del Paese che si visita [in Francia sono parzialmente diversi dai nostri, ndr]. E scegliere la propria polizza viaggio con la consapevolezza che una buona assicurazione non deve servire solo per i classici “incidente, furto o incendio”, ma deve salvaguardare in ogni momento la tranquillità di chi viaggia e garantire il proseguimento del viaggio. È una lezione che abbiamo imparato dall’esperienza, nostra e dei nostri clienti: spesso a minare la serenità in viaggio sono le situazioni più banali.

Nizza, Promenade des Anglais

Proprio perché nasce da queste riflessioni, la nostra assicurazione Auto Noproblem Plus interviene anche in casi come questi: il soccorso stradale viene attivato per incidente e/o guasto, ma anche se hai solo bucato una gomma, se hai perso le chiavi o se l’auto non parte perché si è scaricata la batteria. Se un piccolo guasto al veicolo rischia di far saltare i programmi solo perché bisogna aspettare un pezzo di ricambio, avere a disposizione un’auto sostitutiva permette di riprendere il viaggio e il buon umore.

C'è un altra caratteristica di cui accertarsi, quando si sceglie un’assicurazione per un viaggio in auto: oltre al veicolo, la polizza deve tutelare la persona in caso di infortunio, e quindi di impossibilità a guidare. Se il conducente non è in grado di mettersi al volante, sono previsti servizi che vanno da un semplice taxi per raggiungere l’albergo all’autista a disposizione, dalla consulenza medica fino al rientro sanitario dall’estero.

Lungo la strada verso Gordes

Un ultimo consiglio valido per tutti i provenzofili?

A dire il vero, sarebbe il primo e vale per qualunque destinazione: affidarsi a una compagnia assicurativa che goda di una reputazione solida (comparatori online e opinioni dei clienti sul web ci vengono in soccorso nella scelta), che sia in grado di fornire un buon mix di coperture assicurative e servizi, e che imposti il dialogo con la clientela su un piano di totale chiarezza e trasparenza. Il rapporto di fiducia è fondamentale.

Davvero, a questo punto, non mi resta che augurare bon voyage a tutti gli amanti della Provenza e della Costa Azzurra.