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Pianificare un viaggio in auto elettrica in Francia

Pianificare un viaggio in auto elettrica in Francia

Sistemi di navigazione, app, comparatori: viaggiare tranquilli in auto elettrica in Provenza e Costa Azzurra.

Veicoli elettrici: l'importante è pianificare il viaggio

Chi già utilizza un’auto elettrica al di fuori da percorsi abituali e ben collaudati lo sa: pianificare i viaggi è fondamentale per muoversi con tranquillità. Ma come pianificare bene un viaggio in auto elettrica in Provenza e Costa Azzurra?

Le funzioni per trovare le stazioni di ricarica sono integrate nel sistema di navigazione della maggior parte delle auto elettriche e ibride plug-in, o si trovano nelle app dedicate delle rispettive case automobilistiche, e non si fermano certo al confine tra Italia e Francia.

Entrambe le opzioni permettono sia di individuare le stazioni di ricarica lungo il percorso programmato in Costa Azzurra e Provenza, sia di costruire un itinerario in funzione delle soste necessarie per ricaricare. Anche Google Maps e Apple Plans recensiscono i punti di ricarica, ma le informazioni non sono sempre complete o aggiornate. Quanto ai GPS tradizionali, quello che fornisce più informazioni sulle stazioni di ricarica per veicoli elettrici è TomTom, ma su questo fronte è ancora piuttosto lacunoso.

Mobilità elettrica, dove trovare le colonnine

Alla ricerca (vana) della soluzione ideale

Sapere dove si trovano le stazioni di ricarica è fondamentale, ma in Francia come altrove sarebbe utile, prima di fermarsi a una stazione per fare una ricarica elettrica, conoscerne il numero di colonnine, la loro disponibilità, l'operatività, il tipo di presa, la potenza di ricarica, i metodi di accesso e di pagamento, i prezzi e, perché no, eventuali servizi connessi.

È su questo terreno che né l’una né l’altra delle soluzioni più diffuse – funzioni integrate nei sistemi di bordo o app realizzate dai produttori – è del tutto affidabile, tranne rarissime eccezioni. E, a dirla tutta, la soluzione ideale ancora non esiste. Ma più di un’app ci viene in aiuto per orientarci tra le diverse reti di ricarica elettrica presenti in Francia e pianificare il nostro viaggio in Provenza e Costa Azzurra per spostarci senza stress e senza troppi vincoli.

La Costa Azzurra vista dalla Grande Corniche

Le app per fare il pieno di elettricità

Alcune app attive in Francia si limitano a fornire informazioni sulle stazioni di ricarica e la loro localizzazione o a gestire la ricerca delle colonnine. Altre indicano l’effettiva disponibilità di ciascuna colonnina in tempo reale o quasi. Altre ancora permettono di seguire l'evoluzione della ricarica e alcune di effettuare il pagamento via smartphone, anche con carta di credito: un'opzione particolarmente interessante per chi è in Francia per vacanza e arriva dall’estero come noi.

Alcune app permettono anche il pagamento della ricarica presso diversi operatori. Sono chiamate “aggregatori” e consentono di monitorare più reti, come ad esempio Chargemap, ChargePoint, Free2Move, Plugsurfing e Shell Recharge. L’altra grande famiglia di applicazioni dedicate alla ricarica dei veicoli elettrici in Francia è quella delle app degli operatori delle reti di ricarica, come ad esempio Belib, Freshmile, Ionity, Izivia, Fastned e Virta.

Solo un numero limitato di app mette a disposizione un pianificatore di percorso. Lo fanno, ad esempio, Chargemap, Fastned, Free2Move, Izivia e Plugsurfing.

Chargemap, l’app più popolare in Francia

L’app più utilizzata in Francia per localizzare i punti di ricarica elettrica è Chargemap, 100% Made in France e disponibile sia per Android sia per iOS, oltre che integrabile nei sistemi in-car Apple CarPlay e Android Auto.

Chargemap fornisce informazioni gratuite complete e aggiornate sui punti di prelievo, soprattutto grazie alla community di conducenti di veicoli elettrici che la anima.

Per affinare la ricerca dei punti di ricarica propone diversi filtri: punti di ricarica gratuiti, stazioni più votate, servizi vicini, reti preferite, tipi di connettori, potenza di ricarica ecc. Per alcune colonnine permette di conoscere la disponibilità in tempo reale.

Di recente ha attivato anche la funzione di pianificazione di percorso (al momento in versione beta), ma è ancora da perfezionare.

Stazione di ricarica per veicoli elettrici, segnaletica

Chargeprice per confrontare i prezzi delle ricariche elettriche

Un’altra funzione interessante per chi viaggia elettrico è il confronto tra i prezzi delle ricariche, esigenza alla quale sopperisce anche Oltralpe un’app nata in Austria qualche anno fa.

L’app Chargeprice è sbarcata in Francia nel marzo 2020 grazie all’incontro del fondatore Niklas Hösl con Guillaume Bouley e Quentin Ducreux-Lerebours. Tutt’e tre utenti di veicoli elettrici e tutt’e tre convinti che per un’app di questo genere la comunity degli utilizzatori abbia un ruolo importante. Sono questi ultimi, infatti, a fornire molte delle informazioni proposte da Chargeprice, mentre quelle relative alle stazioni di ricarica provengono sia dagli operatori che segnalano i loro aggiornamenti tariffari, sia da connessioni automatizzate con alcuni degli operatori stessi.

Tra i filtri disponibili in Chargeprice, il modello di veicolo, la potenza di carica, l’operatore e altro ancora.

Auto elettrica, display

A Better Routeplanner per pianificare il viaggio elettrico

La diffusissima A Better Routeplanner (ABRP) – come pure PlugShare e Myevtrip – è un’app indipendente. È disponibile per Android e iOS (ma anche su browser, comodo per fare simulazioni prima della partenza).

La pianificazione del percorso con A Better Routeplanner è molto efficace, specie grazie al fatto che si basa sul consumo effettivo dei veicoli elettrici e che consente di impostare un gran numero di filtri relativi a diversi fattori:

  • il veicolo elettrico: il tipo di veicolo fino ai minimi dettagli, lo stato di carica in partenza (e quello desiderato in arrivo, al traguardo ma anche alle colonnine di ricarica), il livello di usura della batteria e perfino il peso previsto in auto (persone + bagagli);
  • le preferenze di ricarica: la/le reti di interesse, il numero minimo di colonnine che vogliamo siano presenti nelle stazioni di ricarica, ma anche le stazioni che per qualche motivo vogliamo escludere;
  • le preferenze di itinerario e di viaggio: più veloce / con meno fermate / con tratte più brevi;
  • le condizioni “esterne” che possono influire sul viaggio stesso: il traffico in tempo reale, lo stato delle strade, il vento e il meteo in tempo reale…

Oltre a mostrarci i percorsi che corrispondono alle nostre opzioni, ABRP indica il tempo di viaggio, suddiviso in tempo di percorrenza e tempo di ricarica.
Quanto alla navigazione, l’app ABRP permette anche di inviare il percorso a Google Maps e di utilizzare quest’ultimo come GPS durante il tragitto.