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La Provenza in pullman, perché adesso

La Provenza in pullman, perché adesso

Perché la Provenza si addice a un viaggio ‘a sei ruote’ anche in questa estate post-Covid. Ne parliamo con Arianna Pradella, direttore commerciale di Caldana Europe Travel.

Molti italiani, dicono le indagini sulle noste vacanze nell’estate 2020, sceglieranno l’automobile. Ma è davvero l’unico modo per viaggiare sicuri e sereni? Abbiamo chiesto ad Arianna Pradella, direttore commerciale di Caldana Europe Travel, perché il tour in pullman continua a essere una soluzione particolarmente adatta per andare alla scoperta della Provenza anche, o proprio, in circostanze come queste.

Una distesa di lavanda © Alain Hocquel

Perché, di questi tempi, partire per la Provenza in pullman?

Per alcune mete viaggiare in pullman offre un valore aggiunto: la Provenza è tra queste. Molte delle bellezze della regione, in particolare, si trovano in località raggiungibili con facilità solo ‘su ruote’. Pensi alla lavanda in fiore, ad esempio, ai villaggi arroccati del Luberon, al Pont du Gard, alla Camargue… In casi come questi, il pullman è un alleato prezioso e l’unica alternativa all’automobile. Visitare la Provenza tralasciando posti come questi sarebbe davvero un peccato.

Parco naturale regionale della Camargue

Quanto al pullman, almeno due delle ragioni per cui vale la pena di scegliere questa modalità di viaggio già in tempi “normali”, acquistano, oggi, un’importanza decisiva: gli standard elevati di e sicurezza e il fatto di poter contare su interlocutori specializzati.

Ci aiuti a capire meglio.

Partiamo dalla salvaguardia della salute, che oggi, in Provenza come ovunque, è LA premessa per viaggiare sereni e godersi la vacanza: gli operatori seguono regole alle quali chi viaggia in auto non è sottoposto, e quelli più attenti adottano precauzioni che non sempre e non a tutti viene in mente di prendere. Faccio qualche esempio che riguarda Caldana Europe Travel: i nostri autopullman vengono riempiti al massimo al 50%; facciamo la sanificazione completa del mezzo non solo prima di ogni tour, ma anche durante il viaggio; mascherine e gel igienizzanti sono all’ordine del giorno; ogni mattina misuriamo la temperatura ai passeggeri e agli accompagnatori…

Gordes, il castello e il villaggio

E una volta a destinazione?

Qui la differenza la fanno le persone e l’esperienza, ancor prima di partire. Proprio in questo periodo, infatti, è fondamentale essere al corrente delle misure e indicazioni che i diversi Paesi adottano, e che proprio come da noi evolvono in continuazione. In particolare, per la Provenza noi monitoriamo anche le regolamentazioni locali, perché la Francia affida alcuni ambiti alle decisioni delle Prefetture. L’obiettivo, naturalmente, non è solo rispettare le regole ‘in casa d’altri’, ma anche assicurare a che viaggia che gli interlocutori locali le rispettino a loro volta. Per questo, ad esempio, verifichiamo sempre il distanziamento sociale durante i pasti in hotel; e per le visite guidate abbiamo optato per le audio guide, garantendone la sanificazione sistematica.

Parco naturale regionale del Verdon

L’altro aspetto da segnalare è il monitoraggio delle “riaperture”. Fin dall’inizio la Francia ha classificato la Provenza Zona Verde rispetto alla situazione Covid, il che ha consentito a molte tipologie di realtà locali di "ripartire" in tempi più brevi rispetto alle realtà omologhe delle cosiddette Zone Arancioni, come è stata Parigi fino a poco tempo fa. Ma non tutti – musei, parchi, ristoranti e bar… – hanno scelto di riaprire appena possibile. Inoltre, molti operatori culturali impongono l’obbligo della prenotazione della fascia oraria per le visite. Una verifica costante ci permette di evitare ai nostri clienti porte chiuse e altri spiacevoli inconvenienti.

Saint Jean Cap Ferrat, Villa Ephrussi e i giardini © OTM Nice Côte d'Azur

Disdette e rimborsi. Cosa succede per i tour in pullman?

Un altro tasto di grande attualità: da parte di che viaggia, il livello di sensibilità e attenzione a questi aspetti è diventato fortissimo e ha indotto molti addetti ai lavori a ridefinire le proprie policy per massimizzare per quanto possibile la tutela del cliente. Del resto, anche la possibilità di annullare una partenza per cause impreviste e indipendenti dalla sua volontà è una componente chiave della serenità che chi prenota deve poter trovare. La soluzione che ha adottato Caldana Europe Travel è “Prenota Sereno” che permette di prenotare le proprie vacanze in massima tranquillità e sicurezza. Inoltre, tutte le nuove prenotazioni Caldana includeranno gratuitamente una copertura assicurativa che mette al riparo dalle condizioni avverse che si possono verificare in seguito al Covid-19. In questo modo, garantiamo ai nostri clienti la massima tutela, sanitaria ed economica.

Nizza, piazza Massena illuminata - Foto: © OTC Nice

Qual è il percorso ideale per un viaggio in pullman in Provenza?

Penso che in Provenza non esista l’itinerario ideale. Se riunissimo in un unico tour tutte le mete degne di nota, il viaggio potrebbe non finire mai. A mio avviso la Provenza va comunque gustata a piccoli sorsi, proprio come i suoi vini, per cui direi che 4-5 giorni sono la durata giusta. E poi questa regione ha il dono di essere così varia che vale la pena di ‘scomporla’ per poi ricomporre puzzle diversi. Non a caso per questa destinazione, a differenza di altre, Caldana propone quattro tour differenti, cinque se contiamo anche la Costa Azzurra.

Avignone, Palazzo dei Papi © Philippe Bar

Vada per il pullman, ma come scegliere il tour giusto?

Per la scelta della destinazione conta più di tutto la ‘sintonia’ tra l’itinerario proposto dal tour e gli interessi personali. In generale i tour in pullman più riusciti sono quelli che propongono un insieme di esperienze diverse e complementari. Le faccio un esempio: il nostro itinerario Marsiglia e Terre di Provenza dedica tempo al capoluogo e ad altre città, come Nizza, Aix-en-Provence e Avignone. Ma tra una tappa e l’altra prevede anche la visita di piccoli borghi come Les Baux-de-Provence, uno dei più bei villaggi di Francia. Un altro must del tour di successo è un giusto equilibrio tra visite programmate e tempo a disposizione, per un po’ di relax o un piccolo giro di shopping: il viaggio deve garantire a tutti la certezza di non perdersi il meglio, ma deve anche rispettare i tempi e le esigenze di ciascuno.

Mercato provenzale - I tessuti