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L'arte delle fragranze: i dolci profumi di Grasse

L'arte delle fragranze: i dolci profumi di Grasse

Com’è arrivata l’arte profumiera a Grasse, e dove scoprirla.

Grasse, dove il profumo è di casa

In un gioco di associazioni linguistiche, alla parola “profumo” sarebbe immediato il collegamento con “Francia”. E se si parla di profumi francesi, il pensiero vola subito all'entroterra della Costa Azzurra, a Grasse, delizioso centro mollemente adagiato sulle colline, alle spalle della mondana Cannes.

Al contrario della più patinata consorella della Costa Azzurra, a Grasse si vive ancora con ritmi rallentati, ma soprattutto si respira ancora l’inebriante freschezza dei profumi della natura.

Grassse, mercato delle rose © OT Grasse

Classificata come città d’arte e storia, Grasse consacra tuttora parte della sua vita economica all’industria profumiera. Baciati dal sole e dal clima mediterraneo, gli abitanti della cittadina di Grasse da secoli si dedicano, come i liguri della riviera di Ponente, alla coltivazione dei fiori, quali il gelsomino (celebre è l’annuale Fête du jasmin, che si svolge durante la prima settimana di agosto), dal profumo particolarmente delicato, e la rosa centifolia, un peculiare esemplare della famiglia delle Rosacee, conosciuto anche, proprio perché caratteristico di quest’area, come rosa di maggio di Grasse. Entrambi, gelsomino e rosa centifolia, fanno parte del bouquet di essenze da cui si ricava il celebre Chanel N. 5.

Le rose centifolie colte per essere essicate

Il profumo a Grasse, un’“invenzione” recente

Eppure, a Grasse i profumi sono arrivati in un’epoca relativamente recente. E la parola francese “parfumerie”, intesa come attività coordinata e organizzata per la produzione di fragranze destinate alla creazione di profumi, compare nella lingua francese solo nel 1802.

La cosa appare ancor più bizzarra se si pensa che in realtà, in Francia, la conoscenza delle tecniche, sia pur empiriche, nella preparazione delle fragranze odorose risale già alla fine del XII secolo, quando il re Filippo Augusto approva il primo statuto dei maestri guantai-profumieri. Non è un dato storico di secondaria importanza, perché il riconoscimento reale dell’attività di profumiere come “arte” implica, al tempo stesso, il possesso, da parte di coloro ai quali sarà attribuito il titolo di maestro, di determinate e specifiche competenze.

Sarà, tuttavia, dal XVIII secolo che la produzione di profumi comincia a diversificarsi e a specializzarsi.

Grasse, veduta panoramica - Foto: © OT Grasse

Alla corte di Francia, dove ci si lava poco ma ci si profuma parecchio

Nella corte francese ci si lava poco, questo è vero, ma in compenso ci si profuma parecchio, tanto da far dire, molti decenni dopo, ad Alexandre Dumas padre che “tout le monde, à l’époque de Louis XV […] se couvrit de parfums, hormis les philosophes, qui cherchaient à se distinguer par leur mauvaise odeur” (“Tutti all’epoca di Luigi XV, si ricoprirono di profumi, tranne i filosofi, che cercavano di distinguersi per il cattivo odore che emanavano”).

Insomma, le acque di Colonia, i vinaigres de toilette, così come i pots-pourris, le polveri e le pomate profumate vedono moltiplicare la loro produzione che, anche se in una dimensione ancora artigianale, comincia a mostrare i primi segni di un’impostazione pre-industriale.

Alambicchi e petali - Foto © OT Grasse

Ben presto Grasse comincia a divenire la capitale nazionale e internazionale del profumo grazie alla sua cultura atavica delle erbe aromatiche e dei fiori, ma anche e soprattutto al perfezionamento ottenuto nelle tecniche di estrazione delle essenze, come la distillazione e l’enfleurage, tecnica che permette l’estrazione degli oli essenziali attraverso l’uso di grassi inodori.

È così che i fiori, questo regalo ciclico della natura, diventano a Grasse una ricchezza inestimabile.

Nasce l’industria profumiera

Nel XIX secolo si sviluppano, intorno alla produzione profumiera, tante piccole imprese a carattere familiare che già presentano una vera impostazione industriale (come nel caso di Fragonard che a Grasse organizza anche visite guidate all’interno dei suoi locali).

In questi laboratori del lusso, si procede non solo alla realizzazione immediata di prodotti finiti da immettere immediatamente su un mercato in continua espansione, ma anche alla produzione e al commercio delle materie prime, agli oli essenziali che, venduti in stock, sono destinati alle diverse maison del lusso, pronte ad apporre il loro marchio su raffinate boccette di vetro o cristallo.

Grasse, vasi da profumeria - Foto © OT Grasse

Certamente, le due guerre mondiali del secolo scorso, la crisi economica del 1929, così come la più recente globalizzazione degli scambi commerciali hanno vistosamente limitato la supremazia di Grasse in questo settore, sempre più dominato da Paesi come gli Stati Uniti, la Germania o la Svizzera che favoriscono la circolazione di principi aromatici di sintesi.

Tuttavia Grasse non si arrende e con la consueta tenacia degli uomini del Midi, continua la tradizione secolare della raccolta e della macerazione naturale dei fiori che darà vita ai profumi più rinomati.

Grasse, fontana del profumo - Foto: © OT Grasse

Il Musée International de la Parfumerie di Grasse

L'attività profumiera è talmente connaturata alla vita e alla cultura della comunità di Grasse che nel 1989 è stato inaugurato il moderno Musée International de la Parfumerie in cui i visitatori sono invitati a scoprire l’evoluzione e l’originalità del mestiere di profumiere industriale, nonché la storia delle varie aziende di lusso che ne fanno un prodotto commerciale.

Grasse e il Musée International de la Parfumerie

Unico nel suo genere, per percorso e materiale esposto, il museo rivela ad ogni passo tutta la storia antropologica che si nasconde dietro un flaconcino di profumo: dalle materie prime naturali ai processi di fabbricazione, di design, commercializzazione e marketing, il tutto testimoniato attraverso le forme più differenti: oggetti d’arte, tessuti, reperti archeologici, strumenti industriali e chimici.

Fabio Perilli

Immagine della testata © Parfumerie Galimard