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Bonnieux, con quell'aria da presepe tutto l'anno

Bonnieux, con quell'aria da presepe tutto l'anno

Tra i villaggi arroccati più belli del Luberon, Bonnieux abbraccia il fianco della collina, in un’armonia di forme e colori.

Se si arriva di giorno, la prima cosa che si scorge, qualunque sia la provenienza, è il campanile della chiesa, nella parte alta del villaggio. Al calar del sole, invece, quando si accendono le prime luci, Bonnieux prende poco a poco un’aria da presepe.

Aggrappato al versante nord del Luberon, Bonnieux guarda dritto dritto Lacoste, arrampicato giusto di fronte: non si capisce se, quello tra due dei villaggi più belli della zona, sia uno sguardo di sfida o di complicità.

Le case di Bonnieux scendono pigre lungo il fianco della collina, in un’armonia di forme e colori. Ed è piacevole camminare senza fretta per le stradine del paese. 86 scalini di pietra portano al punto più alto, dove si offrono alla vista la Chiesa Vecchia, l’ombra fresca dei cedri centenari e un panorama che abbraccia i monti del Vaucluse e i villaggi di Gordes e Roussillon: vigneti, frutteti e campi di lavanda e di cereali disegnano un mosaico di cui è difficile cogliere i confini.

Che Bonnieux sia un posto speciale, del resto, non è una novità: diverse residenze del XVI, XVII et XVIII secolo ricordano i periodi di maggior prosperità del borgo, fin dal tempo in cui il Comtat Venaissin apparteneva al Papato e più di un vescovo scelse Bonnieux per abitarvi.

Da non perdere

•    I resti delle torri di guardia e dei bastioni del XIII secolo
•    L’Hôtel de Rouville, incantevole dimora del XVIII secolo, oggi sede del Comune
•    La Tour Philippe (XIX sec.)
•    La ‘Chiesa alta’, romanico-gotica, del XII secolo
•    Il Musée de la Boulangerie
•    Il Jardin de la Louve
•    La foresta dei cedri
•    Il Pont Julien (300 a.C.)
•    La vista sul petit Luberon e sugli altipiani dei Monts de Vaucluse

Giorno di mercato

Venerdì mattina

Informazioni

 

Guarda sulla mappa della Provenza qui sotto dove si trova Bonnieux.