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Aurel e Sault, i villaggi della lavanda

Aurel e Sault, i villaggi della lavanda

Tra i campi color malva che ondeggiano nel cuore dell'estate.

Guardarsi intorno e respirare nel Vaucluse

Il Vaucluse è il primo dipartimento per produzione di lavande vraie, la qualità più pregiata di questo fiore. È da metà giugno ai primi di agosto che esso diffonde il suo profumo in diverse zone: nel Paese di Sault, ai piedi del Mont-Ventoux, nel Luberon e nell'enclave di Valréas.

Le cose da fare, dunque, qui sono due: guardarsi intorno e respirare, tra i campi color malva che ondeggiano nel cuore dell'estate.

La piana di Sault © Alain Hocquel

Giù i finestrini

I villaggi arroccati di Aurel e Sault offrono panorami ineguagliabili. Ai loro piedi, infatti, si estende una pianura a mosaico dove il blu della lavanda si mescola con i campi dorati di grano e di farro: è l’uomo l’artefice di questi paesaggi simbolo della Provenza. Le geometrie che catturano lo sguardo sono il frutto del suo lavoro.

La lavanda viene raccolta da metà luglio a metà agosto a seconda della varietà e dell'altitudine, per poi essere distillata in oli essenziali, destinati principalmente alla profumeria, o venduta in mazzetti e sacchettini. Che viaggiate a piedi o in biciletta, in moto o in auto con i finestrini aperti, nella stagione giusta vi accorgerete all’istante quando state passando nei pressi di una distilleria.

Lavanda a Sault © Alain Hocquel

Aurel e Sault, i villaggi della lavanda

Situato là dove dal Vaucluse basta un attimo per “sconfinare” nella Drôme o nelle Alpi di Alta Provenza, Aurel è un labirinto di stradicciole e scalinate medievali dove si incontrano, passo dopo passo, belle porte in pietra a vista, portici e fontane.

Un  borgo letteralmente avvolto su se stesso nel bel mezzo di un paesaggio dove la natura è in parte ancora selvaggia.

Campo di lavanda nei pressi di Aurel

All'imbocco delle gole di Nesque, a 800 metri di altitudine, Sault domina la valle e l’area che portano il suo nome. L’economia del Pays de Sault si fonda sulla lavanda, le piante aromatiche e i loro derivati, il sapone artigianale, il miele, il torrone nero o bianco, gli oli e i cosmetici. Prodotti, tutti, che si trovano a volontà nelle botteghe del villaggio.

Sault è anche un punto di partenza ideale per escursioni in bicicletta o a piedi su sentieri segnalati tra i campi di lavanda. Salta invece nel 2020  il consueto appuntamento del 15 agosto, quando i visitatori accorrono qui alla festa della lavanda per incontrare i coltivatori di questo fiore e gli artigiani e i produttori del “paese blu” di cui Sault è considerata, a buon diritto, la capitale.

Sault sullo sfondo della lavanda