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La ratatouille è come la vendetta

La ratatouille è come la vendetta

Si gusta di più quando è servita fredda.

La ratatouille è forse più di ogni altro il piatto simbolo della Provenza: un concentrato dei colori e dei sapori di questa terra, sole compreso. Facile da preparare, è ottima mangiata fredda (in genere come entrée), ma è altrettanto adatta a fare da contorno a carni e pesci.

Che cosa mettere nel panier, ovvero la cesta della spesa

  • 4 zucchine di medie dimensioni
  • 1 melanzana di medie dimensioni
  • 2 peperoni di colori diversi: verde e rosso, rosso e giallo, verde e arancio. Anche l’occhio vuole la sua parte
  • 4 pomodori bei succosi
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 bouquet garni*
  • Olio, sale e pepe


Con queste quantità si fa una ratatouille per 6 persone.

Scegliere i peperoni - Sapore e colore per la ratatouille

Le cose belle sono lente: preparare la ratatouille

Complicazione zero e soddisfazione doppia: la ratatouille la si ‘pensa’ e la si comincia a preparare il giorno prima di mangiarla. E il suo profumo si spande per la cucina facendo pregustare il momento in cui si scioglierà nella nostra bocca.

Prima di tutto, laviamo e sbucciamo le verdure, e poi tagliamole a cubetti né troppo piccoli né troppo grandi: nel primo caso rischieranno di sciogliersi, nel secondo di impiegare troppo tempo a cuocere.

Mettiamo dell’olio in una pentola, uniamo la cipolla tagliata a pezzettini e mettiamola sul fuoco fino a farla rinvenire, poi aggiungiamo gli spicchi d’aglio interi. Nell’ordine, versiamo nel tegame melanzana, peperoni e zucchine, lasciando per ultimi i pomodori.

Mescoliamo delicatamente e, al centro della nostra preparazione, mettiamo il bouquet garni*.

Copriamo la pentola, abbassiamo la fiamma al minimo e lasciamo che il tutto cuocia per tre ore, dando un’occhiata di tanto in tanto per sorvegliare la cottura e una mescolata per evitare che si attacchi. Se occorre, aggiustiamo di olio o di sale durante la cottura.

* Il bouquet garni

Il bouquet garni altro non è che un mazzetto aromatico che si utilizza nella preparazione di molti piatti. Non è specifico della Provenza: è un elemento chiave di tutta la cucina francese. Quello tradizionale è composto da 3 rametti di prezzemolo, 2 rametti di timo, e una foglia di alloro, legati insieme perché sia più facile aggiungere e togliere questi ‘odori’ in qualunque momento durante la cottura di un piatto.

Maurizio Tucci