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Crème brûlée al profumo di lavanda: la ricetta

Crème brûlée al profumo di lavanda: la ricetta

Un classico della cucina francese rivisitato alla maniera provenzale.

Crème brûlée al profumo di lavanda

La crème brûlée sta ai ristoranti francesi come la panna cotta sta ai ristoranti italiani: non ce n'è uno che non la proponga nel menu. La versione provenzale di questo dessert è aromatizzata ai fiori di lavanda: dopo aver messo a confronto diverse ricette e aver fatto qualche esperimento in cucina, proponiamo la nostra sintesi.

Il procedimento è più o meno identico in tutte le ricette, mentre le differenze che ci hanno imposto di compiere delle scelte sono relative soprattutto a tre fattori: gli ingredienti, i tempi delle diverse fasi e la cottura.

Nel primo caso, ad esempio, le versioni più golose come quella di Marmiton (una sorta di GialloZafferano francese) utilizzano solo panna e niente latte. Per la lavanda, c'è chi sostituisce i fiori essiccati con un una o due gocce di olio essenziale, sempre per uso alimentare. Le due alternative per la vaniglia sono l'essenza (liquida) e la classica stecca (che racchiude i semi). Segnaliamo, lungo il percorso, le alternative che, a nostro avviso, meritano di essere prese in considerazione.

Crème brûlée con una stecca di vaniglia

Crème brûlée alla lavanda: ingredienti

Per 4 persone:

  • 40 cl di latte
  • 10 cl di panna liquida
  • 2 cucchiaini di fiori di lavanda per alimenti
  • 6 tuorli d'uovo
  • 60 g di zucchero semolato
  • 20 g di zucchero vanigliato
  • 1 goccia (o metà stecca) di vaniglia
  • 4 cucchiai di zucchero di canna

Latte fresco

Crème brûlée alla lavanda: procedimento

Preriscaldate il forno a 100° (le diverse versioni partono da 90* e arrivano a 130*. Varia, di conseguenza, il tempo di cottura che diminuisce all'aumentare della temperatura impostata).

Versate il latte e la panna in una casseruola e unitevi i fiori di lavanda e la vaniglia. Portate il liquido a ebollizione e poi toglietelo dal fuoco. Lasciatelo riposare 1 o 2 minuti, a seconda dell’intensità dell’aroma di lavanda desiderato, e poi filtratelo per rimuovere i fiori (e la bacca e i semi di vaniglia se avete optato per questa soluzione).

Fiori di lavanda essiccati per uso alimentare

In una terrina abbastanza grande sbattete insieme i tuorli, lo zucchero e lo zucchero vanigliato, fino a che il composto diventa bianco e morbido. Unite il liquido (latte + panna) poco alla volta mescolando delicatamente con una frusta.

Versate il composto ottenuto nelle pirofile mono porzione e mettete queste ultime in una teglia contenente acqua bollente fino alla metà della loro altezza, in modo da far cuocere la crema a bagnomaria.

Pirofila mono porzione

Infornate la teglia e lasciate cuocere a 100° per circa un'ora.

Lasciate raffreddare del tutto le mini pirofile con la creme brûlée e poi mettetele in frigorifero per almeno 4 ore, fino al momento di servire.

Appena prima di portarle in tavola, per caramellare la superficie spargete su ogni crema un cucchiaio di zucchero di canna e utilizzate l’apposito cannello. In alternativa, dopo aver cosparso lo zucchero mettete le pirofile nel forno (statico) utilizzando la funzione grill ad alta temperatura per ottenere una crosta sottile e croccante.

Tocco finale, la crosta croccante della crème brûlée

Decorate la superficie con qualche petalo e la vostra crème brûlée al profumo di lavanda sarà pronta da servire.