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Le migliori vie ferrate nelle Alpi del Sud

Le migliori vie ferrate nelle Alpi del Sud

Perché fanno bene e quali scegliere.

Il fascino irrefrenabile della via ferrata

Tra gli argini su cui mucche tranquillamente
pascono, bruna si difila
la via ferrata che lontano brilla;

e nel cielo di perla dritti, uguali,
con loro trama delle aeree fila
digradano in fuggente ordine i pali.

Qual di gemiti e d’ululi rombando
cresce e dilegua femminil lamento?
I fili di metallo a quando a quando
squillano, immensa arpa sonora, al vento*

* “La via ferrata” di Giovanni Pascoli - Myricae (1892)

L’uomo è da sempre attratto dalla montagna. Un fascino irrefrenabile e atavico lega il destino dello scalatore esperto e quello del semplice escursionista alla parete rocciosa, ai pascoli “bucolici” e alla scintillante via ferrata. L’autore di questa geniale poesia, Giovanni Pascoli, descrive esattamente i suoni e le sensazioni d’alta quota che ci inebriano durante la tipica ascesa di montagna. Ma vediamo di cosa si tratta e perché è il caso di parlarne a proposito della Provenza.

La via ferrata e i suoi benefici

Un modo particolare per sfuggire all’inquinamento cittadino e stare a tu per tu con la natura è seguire le vie ferrate, itinerari alpinistici che nei passaggi più esposti o difficoltosi sono attrezzati con cavi, funi, scalette, corrimano, staffe ecc.: questi ausili permettono di oltrepassare forre e scalare pareti e falesie che altrimenti richiederebbero una capacità alpinistica specifica. La maggior parte delle vie ferrate sono accessibili ai più, si prestano a essere percorse in famiglia o tra amici e sono un ottimo modo per avvicinarsi al mondo della verticalità. E, anche quando un po’ di allenamento ci vuole, il gioco vale comunque la candela.

Quanto ai vantaggi che si possono trarre da questa “via di mezzo” tra escursionismo e arrampicata ad alta quota, sono sia psicologici sia fisici.

Diversi studi hanno dimostrato una stretta correlazione tra attività connesse alla montagna e benessere psicologico: riduzione dell’ansia e dello stress sono tra gli effetti più diffusi, ma anche recupero dell’equilibrio personale e della socializzazione.

A livello fisico, è noto che anche solo camminare a ritmo sostenuto migliora le prestazioni del cuore, la circolazione e il funzionamento dei polmoni. Le attività più impegnative sono utili per diminuire il peso corporeo, consumando i grassi in eccesso presenti nei tessuti. In più, il movimento del torso e delle gambe richiesto dalla pratica della via ferrata aumenta notevolmente la tonicità muscolare, in particolare per quanto riguarda resistenza, potenza e velocità.

La diffusione delle vie ferrate nelle Alpi del Sud

In Provenza-Alpi-Costa Azzurra la via ferrata è ampiamente praticata, tanto dai locali quanto dai turisti, per diverse ragioni:

  • i percorsi attrezzati a questo scopo sono numerosi e variegati, in grado di soddisfare le esigenze tanto dei principianti quanto dei più sportivi. La scelta di vie ferrate – lunghe o brevi, in altitudine o in valle, facile o più difficile, che richiede qualche ora o l'intera giornata – è ampia. Alcune sono appositamente adattate ai più piccoli, a partire dai 5 anni;
  • altrettanto diffusi sul territorio sono i circoli sportivi, le associazioni e le organizzazioni locali che promuovono la via ferrata: gestiscono i punti di accoglienza, mettono a disposizione le attrezzature (imbracatura, casco e moschettoni), propongono corsi a tutti i livelli sotto la supervisione di guide alpine per imparare le regole di sicurezza e come procedere in cordata, e organizzano uscite ed escursioni; una scalata solitaria si trasforma facilmente in una piacevole avventura collettiva tra persone che condividono la stessa passione;
  • la gran parte delle vie ferrate della regione ha un appeal notevole anche grazie ai panorami che si possono godere dall’alto, favoriti dalla particolare conformazione geografica e orografica del territorio. Se l’esposizione è favorevole, da molti punti la visuale copre spazi di grande ampiezza; in non pochi casi, anche da altitudini notevoli lo sguardo arriva ad avere per orizzonte il Mediterraneo (che in linea d’aria è ben più vicino di quanto si possa immaginare);
  • buona parte delle cime provenzali gode di un clima relativamente temperato e mite (data la vicinanza con il mare), di un alto tasso di soleggiamento che le rende fruibili tutto l’anno, e di una lontananza dalle metropoli e aree industriali che consente di avere un’aria fresca e salubre.

I monti della Provenza sono dunque il luogo ideale per questo genere di attività.

I percorsi di via ferrata in Provenza-Alpi-Costa Azzurra

Sia che siate scalatori esperti o alla vostra prima escursione, dirigetevi dunque verso la regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e immergetevi nei sentieri e nei percorsi di montagna. Le vie ferrate vi aspettano!

Per darvi una mano a orientarvi tra le tante opzioni disponibili condividiamo, di seguito, la selezione proposta sul suo sito dal Comité Régional de Tourisme Provence-Alpes-Côte d'Azur.

I percorsi di via ferrata nelle Alpi Marittime

Per un primo assaggio del mondo delle vie ferrate, dirigetevi verso la Valle Roya, sopra il borgo medievale di Tenda. Si inizia attraversando un ponte nel cielo, prima di cominciare la salita. Sportiva ma sorprendente, vi riporta indietro nel tempo con i resti del castello dei conti Lascaris.

La via ferrata tra i canyon di Lantosque è la seconda escursione che vi proponiamo. 3h 30'' è il tempo che impiegherete per raggiungere la fine di questo percorso sospeso. Tra le molte curiosità, vi sono pareti rocciose, una lunga traversata e una passerella finale lunga 100 metri.

La Balma Negra è una delle vie ferrate più brevi della Costa Azzurra. A soli 10 minuti a piedi dal villaggio di Roubion, questo percorso domina l'intera valle della Tinea: aggrappati a 1500 metri di altitudine, potrete respirare a pieni polmoni l'aria fresca e godervi il panorama.

I percorsi di via ferrata nel Queyras

Dirigetevi verso il Queyras, passando per il colle dell'Izoard: raggiungerete infine la via ferrata di Arvieux. Parcheggiate l'auto nel luogo chiamato "il prato delle Mucche" prima di lanciarvi nell’avventura. Non lasciatevi ingannare dall'inizio dolce: questo itinerario richiede infatti un’ottima preparazione. Qui non ci sono ponti, passerelle o teleferiche, ma una ripida salita che vi porterà direttamente in cima!

“La ferrata a Ceillac" ha tutte le carte in regola per piacere. Più livelli (facili e difficili) rendono questo itinerario imperdibile per ammirare i paesaggi della regione. La prima parte è ideale per i principianti, con un percorso alternativo quando la salita si fa più dura. Dopo una passerella di 20 metri, gli iniziati e i più sportivi possono affrontare le pareti ripide di questo sentiero, che sfiora i 2000 metri di altitudine.

I percorsi di via ferrata nel Parco Nazionale degli Ecrins

Il vostro itinerario inizia ai piedi del Massiccio del parco nazionale degli Ecrins, lungo il torrente della Combe, equipaggiati con l'imbracatura e un buon casco. Situato in un antico ghiacciaio, nella valle Narreyroux, questo passo può essere attraversato facilmente. Accessibile a tutta la famiglia, prevede da 1 a 1,5 ore di attività sportiva, a ritmo di adulti e bambini.

Vicino al comune di Monêtier-les-bains, la ferrata dell'Aiguillette du Lauzet è di una difficoltà nettamente maggiore. Non c'è dubbio che vi troverete in un ambiente puramente alpino: si presenteranno davanti a voi immensi pascoli e viste del massiccio. Durante l'ascesa fate però attenzione agli stambecchi selvatici, espertissimi nell'arte dell'arrampicata.

I percorsi di via ferrata nella zona del Briançonnais

Scoprite la ferrata della Croce di Tolosa, che unisce storia e sport! Questo itinerario molto apprezzato vi porta in alto per ammirare Briançon, una tipica città medievale.

Sulla strada per Serre-Chevalier, fermatevi a St. Chaffrey per percorrere una delle due vie ferrate che portano sulla cima del massiccio. Vi sono due opzioni: camminare fino all'inizio della ferrata, o optare per la funivia (aperta solo in estate). Sta a voi decidere!

I percorsi di via ferrata nelle Vallata di Champsaur

In un habitat in cui roccia e pineta convivono naturalmente, la ferrata che parte da Rouanne ed arriva fino ad Ancelle riserva delle belle sorprese. Tre itinerari di diverso livello fanno di questa ferrata un’attività da condividere. Troverete il percorso giallo a partire dagli 8 anni (ideale per i principianti), il percorso blu a partire dai 13 anni (più sportivo), o il percorso rosso, più impegnativo, con contatti mano/roccia che richiedono maggiore agilità.

Nella stessa vallata vi portiamo a Orcières per scoprire la ferrata di Arthouze. Posizionata nella parte all’ombra del versante, tra le frazioni di borghi storici, l'itinerario inizia con 4 percorsi progressivi di diversa difficoltà. Ad ogni tappa potrete ammirare i borghi della vallata dall’alto.