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In bocca al lupo!

In bocca al lupo!

La Provenza che non ti aspetteresti mai è dietro l’angolo: dall'altopiano di Caussols si vede la Corsica.

Il turchese abbagliante del mare? Il profumo dei campi di lavanda? Il gusto della mitica bouillabaisse? Tutto fantastico! Ma se siete alla ricerca di qualcosa d’insolito da scoprire e amate la natura c’è un posto che fa per voi. A poco più di venti chilometri da Grasse, l’altopiano di Caussols offre panorami magnifici sospesi fra il cielo e la terra e un ambiente incontaminato dove la fauna e la flora sono ancora come secoli fa. E durante l’estate fresco a volontà!

Lupo, vuoi ballare con me?

Molti sono i toponimi di questa zona che ci ricordano la presenza, in passato come oggi, di questi magnifici animali. Partendo da Grasse e seguendo la strada D2210 incontrerete prima Pont du Loup e subito dopo Le Bar-sur-Loup. Al bivio prendete la D6 che, risalendo il fiume Loup, vi porterà verso l’altopiano. Altre località nelle vicinanze aumentano il branco, come la medievale Tourrettes-sur-Loup e La Colle-sur-Loup celebre per le sue rose. L’altopiano di Caussols e i suoi dintorni, situati a oltre 1.000 metri di altezza, offrono un clima e una vista fuori dal comune. Qui abitavano, già dall’età del bronzo, popolazioni giunte dall’attuale Liguria e dal punto di vista geologico si tratta di uno spettacolare sistema carsico, il più tipico della Francia e il secondo d’Europa per grandezza dopo quello triestino-sloveno. Le rocce calcaree di cui l’altopiano è disseminato sono chiamate “claps” in dialetto patois.

Alto là! Fatevi identificare!

Giunti sull’altopiano potrebbe anche capitarvi di dover sostenere un esame. I guardiani che decideranno se ammettervi o no sono bianchi come la neve, dolcissimi ma incorruttibili e, cosa davvero singolare, hanno la capacità di leggere nel pensiero le vostre intenzioni. Sareste completamente fuori strada pensando agli angeli o a creature aliene, infatti gli incaricati di identificarvi sono dei… quattrozampe! Da queste parti i cani pastori dei Pirenei, cugini dei nostri maremmani, fanno la guardia alle pecore e appositi cartelli spiegano ai visitatori come comportarsi durante le possibili ispezioni di queste sentinelle “pelose”. Oltre alle greggi, la fauna è ricca di numerose specie di animali: cervi, caprioli, cinghiali, lepri, linci, rapaci e addirittura bisonti (reintrodotti nel 1991) ma solo i più fortunati e pazienti possono sperare di vedere animali elusivi come un lupo o una lince. Ci si può comunque consolare ammirando orchidee, narcisi, anemoni e tulipani selvatici visto che il clima dell’altopiano è perfetto per una flora ricchissima di specie rare.

Vivamente consigliati

Pont du Loup: dal 1949 la Confiserie Florian è un paradiso per i golosi di tutto il mondo.

Les Gorges du Loup: ormai siete letteralmente “in bocca al lupo”, e allora perché non visitare la cascata del Salto del Lupo? Da Bar-surLoup percorrendo la D6 si trovano le indicazioni e un simpatico ristorante.

Gourdon: è uno dei più famosi villages perchés di Francia, dall’alto di una rocca alta 760 metri domina la valle del Loup e le sue architetture medievali vi porteranno magicamente indietro nel tempo. Godetevi la vista ineguagliabile, nelle belle giornate si riesce a vedere la Corsica!
 
Tourrettes-sur-Loup: la cité de la violette, suggestivo villaggio celebre per le violette e le sue belle vie ornate da fiori variopinti. Se andate in un giorno di mercato (il mercoledì mattina, sulla place de la Libération) è ancora più bella… e potrete gustare formaggi da far girare la testa.

Alessandro Bagno