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Lontano dalle cattedrali

Lontano dalle cattedrali

Nei luoghi della religiosità rurale del Vaucluse.

Tour tra chiese e cappelle del Vaucluse

Naturalmente, non abbiamo nulla contro le chiese monumentali, punto di riferimento dei fedeli, specie nelle città, in Provenza come altrove. Basti pensare a Notre Dame de la Garde, e al posto che la Bonne Mère occupa nel cuore dei marsigliesi.

Ma oggi vogliamo proporvi un tour tra le chiese e le cappelle rurali del Vaucluse, custodi di una devozione popolare legata ai santi tradizionali e locali, ai protettori di mestieri contadini e artigianali, a un culto scandito dal lavoro nei campi e dal ritmo delle stagioni, fatto di preghiere semplici, dove la fede è radicata senza avvvertire il bisogno della solennità. Un tour che, a vostra scelta, potrà essere reale o solo virutale.

I luoghi di culto e i loro tesori

È stato il Dipartimento del Vaucluse ad ‘aprire le porte’ di 29 chiese e cappelle rurali del suo territorio. E a realizzare il sito che permette di rintracciarle su una mappa interattiva, comodissima per crearsi un itinerario o scegliere quelle da visitare ‘dal vivo’ in Provenza.

In ordine alfabetico, ne troviamo ad Ansouis, Beaumont-de-Pertuis, Bonnieux, Buisson, Cabrières-d’Avignon, Cavaillon, Cheval Blanc, Crestet, Gignac, Gordes, Goult, Jaucas, Lacoste, Lagnes, La Bastide des-Jourdans, La Tour-d’Aigues, Lumières, Murs, Oppède, Richerenches, Sablet, Saint-Léger-du-Ventoux, Saint-Romain-en-Viennois, Séguret, Vaison-la-Romaine, Villars e Villedieu.

60 tesori dietro un clic

Basta un clic sui nomi delle chiese e delle cappelle per trovarsi virtualmente all'interno degli edifici, muoversi nei loro spazi e apprezzare i tesori che vi sono custoditi: una sessantina tra affreschi, dipinti, opere lignee, mobili, ex voto e oggetti d'arte, per i quali sono consultabili online accurati approfondimenti.

La visita virtuale si può seguire su qualunque tipo di device, giusto il tempo di farsi un'idea e decidere quali raggiungere per apprezzarle di persona.