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Mostre: il culto dell’imperatore romano rivive a Nîmes

Mostre: il culto dell’imperatore romano rivive a Nîmes

Alla riscoperta della nostra storia nella nuova mostra del Musée de la Romanité, in collaborazione con il Musée du Louvre.

Musée de la Romanité: L’imperatore romano, un mortale tra gli dei

Dal 13 maggio al 19 settembre 2021, il Musée de la Romanité di Nîmes presenta, in collaborazione con il Musée du Louvre parigino, la prima mostra francese interamente dedicata al culto imperiale: L’Empereur romain, un mortel parmi les dieux (L’imperatore romano, un mortale tra gli dei).

La mostra ripercorre le origini del culto imperiale, una pratica introdotta dal primo imperatore di Roma, Augusto, nel I secolo a.C. Interessante, lungo il percorso, scoprire i riferimenti religiosi e mitici che legittimano il potere dell’imperatore, e seguire passo dopo passo la costruzione della sua immagine in tutto l’Impero.

Un percorso tra arte ufficiale, politica e religione

Punto di incontro tra arte ufficiale, politica e religione, il tour proposto dal Musée de la Romanité è diviso in due parti, in una scenografia originale che permette di visualizzare le opere in tutte le loro sfaccettature.

La prima parte della mostra è dedicata alla figura di Augusto, sotto il cui regno è stato istituito il «culto imperiale». Questo concetto copre, nell’occidente romano, una grande diversità di eventi religiosi pubblici celebrati intorno all’imperatore, considerato durante la sua vita come l’anima dello stato e la garanzia della sua prosperità.

L’imperatore romano, intermediario tra uomini e dei

Anche se tende ad apparire come un intermediario tra gli uomini e gli dei e come un uomo provvidenziale, l’imperatore non è assimilato a un dio. Viene divinizzato solo alla sua morte, ma il suo status resta inferiore a quello degli dei immortali.

Tuttavia, indubbiamente, dal regno di Augusto in poi, il potere imperiale rafforza la sua legittimità contando sugli onori religiosi che riceve e sulla sua vicinanza agli dei. La sua immagine, che ha una forte presenza a Roma, in Italia e nelle province, è uno dei vettori privilegiati di questa ideologia in molte forme: statuaria, numismatica, programmi di architettura ecc. Il nome e la posizione dell’imperatore appaiono ovunque attraverso la moltiplicazione delle iscrizioni.

Il culto dell’imperatore tra Roma e le province

La presenza di Roma nell’Impero attraverso il culto dell’imperatore è il frutto di una complessa modalità di comunicazione stabilita tra le autorità locali e il potere centrale. Questo dialogo è particolarmente significativo con la Gallia Narbonensis, una provincia la cui romanizzazione è stata precoce e le cui città hanno beneficiato molto presto del favore di Augusto, fondatore del potere imperiale e riorganizzatore dello Stato.

La seconda parte della mostra si concentra quindi sulle diverse forme assunte dal culto imperiale nella Gallia narbonese (che in epoca romana era chiamata anche Provincia Nostra o semplicemente Provincia) e sugli edifici a esso dedicati a Vienne, Arles, Béziers e Narbonne.

I luoghi: Musée de la Romanité, Maison Carrée e Augusteum

A Nîmes, non lontano dal museo, due siti del periodo augusteo invitano i visitatori a prolungare la mostra in situ: la Maison Carrée, nell’omonima piazza, e l’Augusteum, nei Jardins de  la Fontaine.

Attraverso l’esplorazione dei molteplici aspetti del culto imperiale, la mostra si propone infatti di inserire questi monumenti religiosi in un contesto più ampio, sottolineandone l’originalità, l’importanza storica e il significato politico.

L’imperatore romano, un mortale tra gli dei: i numeri della mostra

L’Empereur romain, un mortel parmi les dieux è la prima mostra interamente progettata dal Musée de la Romanité dalla sua apertura nel giugno 2018. Delle 149 opere che riunisce, le cui qualità estetiche sono particolarmente valorizzate dalla scenografia, 30 sono prese in prestito dal Musée du Louvre. Altre 49 fanno parte delle alle collezioni del Musée de la Romanité, 47 delle quali sono presentate al pubblico per la prima volta proprio in occasione della mostra, dopo un’attenta opera di restauro. Tutte le altre opere in esposizione sono prestiti di realtà museali francesi e italiane, tra le quali le Gallerie Estensi di Modena e il Museo archeologico di Aquileia.

La mostra è stata classificata di interesse nazionale dalla Direzione Generale dei Beni Culturali del Ministero della Cultura.

L’Empereur romain, un mortel parmi les dieux
(L’imperatore romano, un mortale tra gli dei)
13 maggio - 19 settembre 2021
Musée de la Romanité
16 boulevard des Arènes
Nîmes
+33 (0)4 48 210 210

Immagine dell'intestazione ® sabelle Lecaux - Ville de Nîmes