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Chagall et moi, i 50 anni del Museo Chagall di Nizza

Chagall et moi, i 50 anni del Museo Chagall di Nizza

Inaugurato dall'artista il giorno del suo compleanno, il 7 luglio 1973, il museo porta ancora oggi con sé un potente messaggio universale.

2023: Il Museo Nazionale Marc Chagall di Nizza compie 50 anni

Nel 2023 si celebrerà il cinquantesimo anniversario della creazione del Museo Nazionale Marc Chagall di Nizza. Inaugurato il giorno del suo compleanno, il 7 luglio 1973, il museo, o meglio la casa che Chagall volle per ospitare il ciclo del Messaggio Biblico, porta ancora oggi con sé un potente messaggio universale dell'artista:

Fin dalla mia prima giovinezza sono stato affascinato dalla Bibbia. Mi è sempre sembrato e mi sembra tuttora che sia la più grande fonte di poesia di tutti i tempi. Il mondo è per me come un grande deserto in cui la mia anima vaga come una torcia, ho realizzato questi dipinti all'unisono con questo sogno lontano. Ho voluto lasciarli in questa sala perché le persone potessero cercare di trovare una certa pace, una certa spiritualità, una religiosità, un senso della vita

La mostra Chagall et moi ! per l’anniversario del Museo Chagall

Per celebrare questo generoso dono, fatto 50 anni fa, la mostra Chagall et moi ! invita 12 personalità contemporanee (artisti, scrittori, ballerini ecc.) a condividere la loro lettura contemporanea dei dipinti del maestro. L'elenco dei 12 partecipanti sarà presto reso noto sul sito del museo.

La mostra Chagall et moi !, all’insegna del colore e della gioia, cifre distintive del pittore, rivelerà molte sorprese e sarà accompagnata da un ricco programma che culminerà il 7 luglio 2023, anniversario di Marc Chagall e del museo stesso, e nel weekend di festa di sabato 8 e domenica 9 luglio 2023.

Il ciclo del Messaggio biblico al Museo Chagall

Forse in questa Casa giovani e meno giovani verranno a cercare un ideale di fratellanza e di amore come i miei colori e le mie linee l'hanno sognato

Il Messaggio biblico è al centro della collezione del Museo Nazionale Marc Chagall, ma le intenzioni iniziali di Chagall erano diverse.

L’artista cominciò a lavorare al Messaggio biblico all'inizio degli anni Cinquanta, con l'idea di ridare vita alla Cappella del Calvario, che era stata abbandonata e chiusa al culto.

Per la cappella, immaginò una grande serie di dipinti sui temi della Genesi e dell'Esodo, ciascuno adattato alle dimensioni delle pareti, e cinque dipinti più piccoli sui temi del Cantico dei Cantici per la sacrestia.

Tuttavia, con il procedere dei lavori, Chagall preferì sottolineare il significato umanistico delle sue opere evitando di allocarle in un edificio religioso, come era la cappella: decise quindi di offrirle allo Stato francese nel 1966.

Il ciclo del Messaggio biblico è oggi ospitato dal Museo Nazionale Marc Chagall di Nizza è composto da due parti, dodici dipinti che illustrano la Genesi e l'Esodo, i primi due libri della Bibbia, presentati nella sala principale del museo, e cinque dipinti che evocano il Cantico dei Cantici in una sala esagonale adiacente.

* Marc Chagal, del discorso all'inaugurazione del museo a lui dedicato, 7 luglio 1973

La collezione del Museo Nazionale Marc Chagall

Oltre ai capolavori del Messaggio biblico, il Museo Nazionale Marc Chagall espone una collezione – che si è andata arricchendo nel corso degli anni – che permette di scoprire cinque periodi creativi del pittore, dal 1903 al 1985, attraverso le sue opere.

La collezione iniziale coincide con quella donata dallo stesso Chagall nel 1972. Composta da più di 250 lavori, comprendeva la donazione del Messaggio biblico nel 1966, oltre a tutto il lavoro preparatorio e a molte altre opere: le gouaches della Bibbia del 1931; 105 incisioni della Bibbia e le relative tavole in rame; un'importante collezione di litografie, tra cui le due suite di litografie bibliche della rivista Verve; 5 sculture, tra cui 2 importanti bassorilievi; una ceramica.

Chagall continuò ad arricchire le collezioni del museo fino alla sua morte, depositando copie dei suoi libri illustrati al momento della pubblicazione e sequenze delle loro illustrazioni (stampe delle sole illustrazioni, senza il testo).

La donazione successiva alla morte dell'artista, nel 1988, ha ulteriormente arricchito il museo con 10 dipinti biblici, depositati dal Musée national d'art moderne, Centre Georges Pompidou, destinatario della donazione.

Nel 1986 e nel 1988, Charles Sorlier, litografo accreditato di Chagall presso Mourlot, ha donato al museo un'ampia collezione di litografie di soggetto biblico e profano.

La politica di arricchimento delle collezioni dei curatori che si sono succeduti al museo si è gradualmente concentrata su una visione più ampia dell'opera di Marc Chagall nel suo complesso. Varie acquisizioni, acquisti e depositi dal Musée National d'Art Moderne, Centre Georges Pompidou, insieme ai lasciti attribuiti al museo, consentono oggi al pubblico di accedere a un enorme corpus di opere di Marc Chagall.

Chagall et moi, senza punto esclamativo.

Chagall et moi, senza il punto esclamativo, è un documentario sonoro di 30 minuti ideato e scritto da Stéphane Lambert, disponibile online sulle piattaforme di podcasting. Nel contesto del museo, lo si può ascolatare in forma ridotta - 5 spezzoni da 1 a 4 minuti - come "colonna sonora" ideale del cinquantesimo anniversario.

Insieme a un gruppo di studenti universitari, Stéphane Lambert offre la propria immersione nell'universo del pittore: nella spontaneità della sua scoperta, lo scrittore dispiega un quaderno sonoro sulle sue impressioni, sul suo interrogarsi sul ciclo pittorico del Messaggio biblico e su ciò che esso dice della creazione.

Questa raccolta dei voci intende riflettere l'opera di Chagall, portatrice di un profondo umanesimo e di un messaggio universale di spiritualità, al crocevia di culture e temporalità. Marc Chagall (1887-1985), che ha vissuto persecuzioni, guerre e la via dell'esilio, era molto legato a questo mix culturale e al ruolo dell'arte nella vita degli uomini, e più in particolare dei giovani, ai quali ha dedicato il mosaico Le Message d'Ulysse (Il messaggio di Ulisse) presso la Facoltà di Giurisprudenza di Nizza, che infonde uno spirito di avventura, associato a intelligenza e saggezza.

Il documentario Chagall et moi attinge quindi al potere evocativo e polisemico dell'opera di Chagall.

Chagall et moi !
Museo Nazionale Marc Chagall
Nizza
Dal 28 gennaio 2023 all'8 gennaio 2024, tutti i giorni.

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