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La Provenza più golosa, da scoprire in due giorni

La Provenza più golosa, da scoprire in due giorni

I Luoghi Notevoli del Gusto, una rete di sapori e valori, tra frutta candita, olive e tarufi.

I Luoghi Notevoli del Gusto in Provenza e dintorni

Le giornate si allungano. Il sole indugia sempre più a lungo. La voglia di muoversi si fa sentire... Se per una vera vacanza dobbiamo aspettare ancora qualche settimana (Pasqua, i ponti del 25 aprile e del 1° maggio) o qualche mese (l’estate), la primavera è un’ottima stagione per prendersi una pausa golosa, una toccata e fuga che ci lasci il ricordo di un sapore indimenticabile.

Per farlo si può scegliere come meta una località della rete dei Sites Remarquables du Goût, i Luoghi Notevoli del Gusto, destinazioni che permettono – in poco più di un assaggio – di scoprire la gamma dei sapori del patrimonio culinario francese. Un’esperienza che si può fare lungo tutto l’arco dell’anno, come tutto l’arco dell’anno, al ritmo delle stagioni e della vita, si sviluppano le produzioni alimentari che rendono questi siti davvero degni di nota.

Due o tre giorni in un Luogo Notevole del Gusto della Provenza sono l’ideale per staccare e per riconciliarsi con sé stessi.

La frutta candita di Apt, come conoscerla e dove assaggiarla

Apt è la capitale mondiale della frutta candita, tanto per la qualità della sua produzione artigianale quanto per il primato della sua produzione industriale. Ma il motivo principale per cui Apt è la capitale della frutta candita è senza dubbio la sua posizione, nel cuore di una terra di frutteti.

La Provenza è infatti famosa per la sua produzione di frutta precoce: da Châteaurenard, Cavaillon o Avignone, partono ogni giorno interi treni verso i quattro angoli d'Europa.

L’arte della frutta candita arrivò ad Apt insieme ai papi, o meglio ai loro pasticceri, e non ha mai lasciato la città.

Il Museo di Apt, dedicato alla storia delle specialità e del know-how della zona, mostra la trasformazione delle tre principali risorse naturali della regione: l'ocra, l'argilla e, appunto, le coltivazioni di frutta per la produzione di frutta candita. Il museo è collocato nell’ex fabbrica di frutta candita di Marliagues, che un tempo occupava un intero quartiere del centro città e di cui sono stati conservati alcuni elementi.

L’altro punto di riferimento di Apt in quanto Luogo Notevole del Gusto è Aptunion, la più antica fabbrica di frutta candita del mondo. Tutto l'anno, il negozio al dettaglio presenta in un video l’universo della produzione della frutta candita e offre una gustosa degustazione dei prodotti della fabbrica; in stagione si può seguire una visita guidata gratuita di un laboratorio di produzione di ciliegie completamente automatizzato, o di un laboratorio di caramelle tradizionali.

Tre i momenti dell’anno in cui la frutta candita di Apt è regina:

  • la Festa della frutta candita ad Apt (agosto);
  • il Festival della gastronomia a Bonnieux (novembre);
  • il Concorso dipartimentale di torte e galettes des rois (gennaio).

L’oliva di Nyons e le sue celebrazioni

La Tanche, o oliva di Nyons, è la varietà emblematica della regione di Nyons e delle Baronnies provenzali, tra Provenza e Delfinato. Nera e rugosa, resistente al freddo e alla siccità, la Tanche viene raccolta tra novembre e gennaio.

Nel 1994 e poi nel 1996, l'olio d'oliva e le olive nere sono stati i primi a essere riconosciuti come Dop a livello francese e poi come Dop a livello europeo, riconoscimenti dell'origine e della tipicità di queste olive, e di un saper fare autentico.

Quanto ai sapori:

  • l’olio d'oliva Dop di Nyons è morbido, untuoso e finemente fruttato; offre aromi sottili di mela verde, nocciola e note burrose e leggermente erbacee;
  • le olive nere di Nyons Dop sono carnose e finemente rugose, e rivelano aromi fruttati, di sottobosco, frutti rossi, olive mature, cioccolato e vaniglia;
  • la cosiddetta Affinade®, frutto di una sottile alleanza tra due prodotti emblematici, è una pasta di olive prodotta esclusivamente con olive nere Nyons Dop e qualche goccia di olio d'oliva Nyons Dop.

Il punto di riferimento online per questi prodotti è il sito nyons-aop.com, mentre per un incontro ravvicinato con le olive nere di Nyons Dop e l’olio d'oliva Nyons Dop è caldamente suggerita una vista a Olive & Sens, la casa degli oli d'oliva e delle olive di Francia. Nel cuore di Nyons, Olive & Sens offre un'esperienza immersiva ai visitatori e li aiuta a scoprire il mondo delle olive e dell'olio d'oliva attraverso i sensi; lungo un percorso espositivo con diversi livelli di lettura e informazioni aggiuntive via… tablet. L'esposizione permanente è arricchita da mostre temporanee e laboratori gastronomici.

Le principali manifestazioni dedicate all’oliva e all’oro verde di Nyons sono:

  • l'Alicoque, o Festival dell’Olio nuovo, a febbraio;
  • le Olivades, festa delle olive nere di Nyons, il fine settimana successivo al 14 luglio;
  • la Festa delle Olives Piquée e del vino locale, il sabato prima di Natale.

Le tartufaie del Tricastin

Il Tricastin è una regione naturale e storica nella media valle del Rodano, tra la Drôme e il Vaucluse; comprende la zona di Grignan e l'enclave dei Papi ed è una delle più generose terre tartufigene della Francia; qui le tartufaie hanno modellato il paesaggio.

Dalla raccolta selvatica, "à la mouche" o con il maiale, oggi il tartufo è coltivato e viene ricercato da cani con un fiuto molto speciale, anche se le tartufaie utilizzate per la sua coltivazione sono considerate ancora sperimentali. Quanto alle qualità, il Tuber melanosporum Vittadini, noto come tartufo nero d'inverno del Tricastin, resta il tartufo francese più apprezzato dai gastronomi; seguono il tartufo brumale (dal 5 al 10% dei tartufi invernali) e il tartufo bianco estivo, dall'aroma più leggero: le tartufaie del Tricastin producono tartufi freschi tutto l'anno.

Nel centro principale della zona, Saint-Paul-Trois-Châteaux, la Maison de la truffe et du Tricastin propone una mostra interattiva per scoprire il mondo del tartufo e organizza diverse esperienze e manifestazioni concentrate tra dicembre e marzo, quando il sabato è "giornata di scoperta del tartufo" (con cavage in una tartufaia) e la domenica mattina è aperto ai privati il mercato del tartufo. Il secondo fine settimana di febbraio, alla Maison de la truffe et du Tricastin, si può assaggiare l’omelette al tartufo.

I tartufi di Uzès Pont du Gard

Anche nelle garrighe del Gard, vicino a Nîmes e Avignone, è protagonista il tuber melanosporum. Viene raccolto alla fine dell'autunno e – poiché il Site Remarquable du Goût la truffe noire du pays d'Uzès et Pont du Gard lavora solo sullo sviluppo del tartufo fresco – è disponibile solo durante la stagione di produzione, cioè da novembre a febbraio, quando il tartufo offre il meglio delle sue qualità gustative.

La cabane aux truffes: da novembre a inizio di marzo (a seconda dell'annata), i produttori di tartufo hanno uno stand dedicato nella Place aux Herbes, sede del mercato di Uzès, ogni sabato mattina.

I Tartufai di Uzès propongono visite alle tartufaie (mercoledì e venerdì mattina da maggio a settembre) con percorsi didattici per conoscere i segreti del tartufo e del suo ambiente (terreno, radici esposte, specie arboree, ecc.). Durante il periodo della produzione, propongono anche dimostrazioni di cavage con i cani e organizzano degustazioni di tartufo, abbinamenti tartufo-vino e pasti a tema.

Anche la Maison de Garniac organizza, su prenotazione, visite a un arboreto tartufigeno, un negozio specializzato e una cantina, e degustazioni di piatti a base di tartufo fresco.

La “stagione” del Tartufo nel Pays d'Uzès si articola intorno al Weekend del Tartufo, la terza domenica di gennaio: il momento culminante di un programma di eventi che valorizza la ricchezza della zona e dei suoi prodotti.

Le olivettes di Nîmes

Nella zona di Nîmes, l’ulivo è coltivato nelle olivettes, i piccoli appezzamenti che coincidono con le terrazze delimitate da muri di pietra a secco tipici del paesaggio della zona. Ne deriva l’olio d'oliva Dop di Nîmes, che deve la sua specificità alla varietà di punta del dipartimento del Gard, la Picholine. Questa oliva conferisce all’olio un marcato profumo vegetale, un gusto piccante sostenuto e una nota di amaro che arricchisce ed esalta i sapori dei piatti.

L'oliva Picholine Dop di Nîmes è un'oliva dal colore verde intenso, dalla polpa succosa e dalla consitenza croccante. Raccolta all'inizio della stagione, in autunno, viene salata secondo la ricetta detta "à la Picholine", messa a punto dai fratelli Picholini nel XVIII secolo, che le conferisce una caratteristica nota salata.

Il territorio delle olivettes si può scoprire attraverso una degustazione, una visita a un frantoio Dop, un corso di cucina, un pasto locale, una passeggiata negli oliveti della gariga in bicicletta, a piedi o in auto, seguendo i suggerimenti della Maison de la garrigue di Marguerittes, di Gard Tourisme, Nîmes Tourisme, Provence Camargue Tourisme o degli uffici turistici locali.

La Maison de la garrigue organizza alcune uscite naturalistiche in gariga da maggio a novembre, e attività gastronomiche nei mesi di luglio e agosto; tra maggio e giugno si può approfittare delle Giornate del gusto mediterraneo a Nîmes; a ottobre si tiene la Festa delle picholine a Marguerittes; a dicembre è la volta della Festa dell'olio d'Avvento nei frantoi Dop e nella Maison de la garrigue. Tutto l’anno si possono seguire laboratori di potatura, innesto e manutenzione degli olivi in tutta la regione.

Che cosa hanno in comune i Luoghi Notevoli del Gusto

I Luoghi Notevoli del Gusto, da gustare tutto l'anno e senza moderazione, sono riuniti in una federazione che ne conta attualmente 71, più un’altra decina in fase di “ammissione”. Ciò che li accomuna è, in particolare, la combinazione di due valori, figli del mondo agricolo delle antiche generazioni.

Il primo è il cosiddetto buon senso contadino. Ispirarsi a questo fattore significa ricollegarsi alla terra, alla natura, ai propri antenati, alla propria identità. Significa trovare un senso alla vita, conquistare la libertà, avere i piedi per terra e fare esperienze umane con chi vive di e con la natura.

Fenomeni come il crescente interesse del consumatore per il biologico, il locale e la filiera corta sono legati al bisogno di riscoprire un significato e alla ricerca di una vita migliore. I Luoghi Notevoli del Gusto favoriscono l’incontro tra il gusto di un prodotto, la bellezza di un paesaggio, la storia e la cultura di un luogo, il tutto raccontato da un agricoltore che ci vive.

Il secondo valore è il mutuo soccorso, che affonda le sue radici nella storia dell'umanità. Mette al centro della vita tra gli esseri umani la nozione di benevolenza e di sostegno al prossimo. Una pratica che in agricoltura e in mare esiste ancora.