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La metamorfosi del comodino

La metamorfosi del comodino

Il bagaglio leggero ha i suoi vantaggi. Soprattutto a Menerbes che è tutto salite e discese. Ma vuoi mettere il gusto di dipingere un mobile e riportartelo a casa?

In un gran bel film di Alain Resnais*, Camille Lalande (Agnès Jaoui) conduce una visita guidata al castello di Versailles : “Bisogna sapere – spiega al suo gruppo di visitatori attenti – che fino a quando la monarchia non diventò sedentaria, con Luigi XIV, i tavoli, i letti… tutto poteva essere trasportato. Era mobile, da cui il nome mobilio”.

Atélier des couleurs - Uno dei 'miracoli' decorativi di Liz

Viaggiare con un mobile al seguito

I tempi sono cambiati ed è improbabile che qualcuno di noi viva in una reggia. Però, se partiamo per la Provenza in auto e riusciamo a tenerci un po’ di spazio nel bagagliaio, portare con noi un vecchio pezzo da casa, magari non troppo ingombrante, potrebbe non essere una cattiva idea**.

La meta è Menerbes, uno dei villaggi più graziosi del Lubéron.

Menerbes, casa sotto un cielo sereno - Foto: redazione

Menerbes vale una visita anche senza mobili al seguito, perché la sua posizione arroccata offre panorami incredibili e perché è piacevolissimo passeggiare per le sue stradine, piene di gallerie d’arte, botteghe artigiane e, non a caso, agenzie immobiliari.

Ma con il comodino è tutta un’altra cosa. Anche perché c’è qualcuno che ci aspetta.

Atélier des couleurs - Liz e Monique sulla soglia della bottega d'arte

Liz, nata con il pennello in mano

Liz Wyatt è arrivata qui dieci anni fa dall’Inghilterra (che lo abbia fatto sulle orme di Peter Mayle?). Nel suo Atélier de couleurs – metà showroom très chic e metà studio di decorazione, pieno di barattoli di vernice, di pezze di stoffa e di quel profumo particolare che si sente solo in posti come questo – riporta a nuova vita pezzi vecchi e antichi, in molti casi di non poco pregio, perché possano tornare a far bella mostra di sé in qualche dimora di classe.

Atélier des couleurs - Fino a venti mani di colore

Liz pratica la tecnica della pittura decorativa e dalle sue mani escono piccoli e grandi capolavori, dall’abat-jour da tavolo alla specchiera, magari larga quanto una parete.

Mobili che vanno e vengono

A volte sono i clienti a portare i propri mobili a Menerbes, per affidarli alle cure di questa artista figlia d’arte: “Mia madre era pittrice”, dice Liz di sé, “io sono praticamente nata con il pennello in mano”.

Atélier des couleurs - Gli strumenti di lavoro

Altre volte è lei che chiude bottega e parte, insieme alla sua amica francese Monique, a caccia di oggetti e vecchi mobili. “Ce ne sono in giro di belli, ma spesso scuri, cupi, poco adatti alle case di oggi”. Liz e Monique, con i colori e la lauce della Provenza stampati in mente, sanno bene cosa e dove cercare.

Atélier des couleurs - Un vecchio armadio 'trasformato'

A Lucca, per esempio, vengono a fare incetta di vecchi candelabri da chiesa che trasformano in complementi d’arredo per qualche bastide provenzale. Ridipinti da Liz, danno un tocco branché al più contemporaneo degli arredamenti.

Una giornata in Provenza pas comme les autres

E il nostro comodino?

Non deve diventare un’opera d’arte, ma darsi una svecchiata e ricordarci, una volta che sarà tornato a casa insieme a noi, una giornata in Provenza pas comme les autres. Quella che avremo trascorso partecipando a uno degli stage de peinture organizzati dall’Atélier des couleurs e adatti anche a chi, come noi, non ha più preso in mano un pennello dall’ultima ora di disegno della terza media.

Atélier des couleurs - Liz spiega le tecniche di decorazione

“La tecnica che insegniamo è molto pratica e davvero alla portata di tutti”, spiega Liz tornando all’inglese natio ogni volta che Monique la perde di vista per poi rimbeccarla appena se ne accorge. “Non serve nemmeno ripulire i pezzi prima di dipingerli”.

La fattoria del colore

I corsi non si svolgono in centro paese, ma in una fattoria a pochi chilometri, dove c’è più spazio e tutti i materiali sono a portata di mano. Panico da mancanza di idee? “Lo stile, le tinte e i motivi delle decorazioni li scegliamo insieme”, rassicura Liz. Paura di sbagliare? “Il nostro obiettivo è fare in modo che le persone prendano dimestichezza con una tecnica semplice che poi possano utilizzare anche da sole”, conferma Monique.

Atélier des couleurs - Gli stagisti alle prese con i comodini

Per i lavori più ‘importanti’ Liz passa su un oggetto fino a venti mani diverse di colore, dopo averlo pulito e restaurato. Come dice lei, “We take old furniture back to life”. Per gli stage, invece, una giornata basta a immaginare l’aspetto nuovo del nostro comodino, passare due mani di colore e una di cera, fare qualche rifinitura e lasciarlo all’aria giusto il tempo perché si asciughi e lo si possa rimettere in macchina.

Atélier des couleurs - Una vecchia seggiola riprende vita

Compagni di classe di tutte le età

Chi potrebbero essere i nostri compagni di classe? Persone dei paraggi o vacanzieri come noi. “Il nostro stagista più giovane”, racconta Liz, “non aveva ancora 14 anni, il meno giovane ha superato gli 80 già da un po’. E arrivano da ovunque, dai paesi vicini e dal resto della Francia, ma anche dagli Stati Uniti, dall’Inghilterra, dalla Turchia…”.

Atélier des couleurs - Imparare divertendosi 

Mai più di sei alla volta, però, perché ciascuno deve avere tutta l’attenzione che serve perché possa ripartire, a fine giornata, soddisfatto.

 Atélier des couleurs - Nulla sarà più come prima

*Il film: On connaît la chanson (2001)
** Se non avete il vostro comodino, Liz ve ne presta uno per fare esercizio. Ma potete sempre andare per brocantes e vide-greniers, lasciarvi sedurre da un pezzo malandato, ridargli nuova vita con l’aiuto di Liz e… spedirvelo a casa!

Simona Mazzolini

Atelier de Couleurs
Rue Maupas, 845690 Menerbes
+33 (0)4 90 72 87 02
+33 (0) 6 47 57 08 59
infoatelierdecouleurs@gmail.com

Gli stage
Mezza giornata
9.00-13.00
100 euro a persona
I materiali sono forniti. Si apprendono le tecniche dalla patinatura, invecchiamento, vernici craquelées, poncées, ceratura…

Giornata intera
10.00-17.00
200 euro a persona
Oltre alle tecniche insegnate nello stage di mezza giornata, sono previste un’iniziazione alla doratura e la ‘pratica’ su un oggetto di proprietà dello stagista o prestato dall’Atélier des couleurs.

Guarda sulla mappa della Provenza qui sotto dove puoi incontrare LIz e Monique a Menerbes.