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La Costa Azzurra si tinge di verde: parchi e giardini imperdibili

La Costa Azzurra si tinge di verde: parchi e giardini imperdibili

Nizza, Cannes, Grasse, Antibes, Cagnes-sur-mer. Un tour per gli amanti del verde lungo il mare e nell’entroterra.

Ancora troppo fresco per bagnarsi? La primavera è la stagione ideale per un percorso tra parchi e giardini lungo la Costa Azzurra: infinite sfumature di verde favorite da un clima mite e forme plasmate dall’arte e dalle capacità di paesaggisti, architetti, botanici e giardinieri.

Nizza, una città verde affacciata sull’azzurro

Foto: © A. Issock - OTC Nice

Con i suoi 19 parchi e giardini, non tutti conosciuti dai turisti, Nizza è una vera e propria città verde che si specchia nel Mediterraneo.

Da non perdere

  • La Promenade du Paillon, un polmone verde di 12 ettari che dal Théâtre National si estende fino alla Promenade des Anglais.
  • I parchi e giardini di Nizza attorno ai musei. Tra i nostri preferiti: il giardino del Museo Chagall, armonia di colori e una composizione in sintonia con il museo stesso; il giardino del Museo Masséna, d’ispirazione inglese, affacciato sulla Promenade des Anglais; il parco del Museo d’Arte Naif Anatole Jakovsky, con un tocco di esotico e le sculture che animano il verde; il giardino pensile del Mamac (Museo d’Arte Moderna e d’Arte Contemporanea), con vista a 360° su Nizza.

Una proposta per scoprire la città poco a poco, da prospettive a volte inconsuete? I boucles découverte, gli 8 percorsi-scoperta a piedi proposti in un libretto che trovate all’Ufficio del Turismo di Nizza: lungo le passeggiate il patrimonio architettonico si fonde con quello naturale.

Info: www.nicetourisme.com

Cannes e le sue isole: il trionfo del verde tra natura e storia

A Cannes lasciamo parlare volentieri i numeri: insieme alle isole Lérins, la città conta 300 ettari classificati zone verdi e 8 chilometri di spiagge.

Da non perdere

  • Le isole Lérins, gioielli della baia di Cannes. Qui, natura, cultura e storia si fondono. A Sainte-Marguerite – dove potete visitare il forte Vauban, il Museo del Mare e la famosa cella della Maschera di Ferro – andar per verde è facile: potete optare per il sentiero botanico, visitare la riserva ornitologica con lo stagno di Batéguier, o, se avete un po’ di tempo, scegliere il sentiero del litorale che permette di fare il giro dell’isola. A Saint-Honorat, invece, fra vigneti e ulivi vi aspettano i monaci, che vivono come un tempo e producono eccellenti vini, liquori e olio d’oliva.
  • La foresta di mimose: la trovate nel parco naturale della Croix des Gardes, una riserva unica per flora e fauna a meno di 1km dalla Croisette. Sentieri botanici, un arboretum con oltre 40 varietà di mimosa, itinerari di scoperta e percorsi-benessere.

Info:

Grasse, dove i fiori diventano profumo

Foto: © OT Grasse

Grasse è sinonimo di profumo. Certo, basterebbe il fascino medievale del centro storico, labirinto di stradine pittoresche e colorate fra le architetture genovesi e provenzali, a renderla invitante; ma è soprattutto la lunga tradizione dell’arte della profumeria a fare di Grasse una meta piacevolmente obbligata.

Da non perdere

  • Il Museo internazionale della Profumeria: un luogo unico, circondato dai giardini dove nascono i profumi. E i giardini privati: alcuni, circondati da muri che li sottraggono alla vista, sono custoditi come scrigni segreti; altri non si sottraggono del tutto ai più curiosi: una cancellata, una finestrella o una grata lasciano penetrare lo sguardo e rubare qualche scorcio di pura bellezza.
  • L’area di Grasse (Pays de Grasse): a un’ora di strada dal mare, è una distesa tra il Mediterraneo e le Alpi da percorrere in lungo e in largo. Ed è il più bel balcone verde della Costa Azzurra.

E adesso che avete riempito i polmoni di aria pura, inspirate: le visite alle fabbriche dei profumi – a partire da Fragonard, Molinard e Galimard – non deluderanno i vostri nasi. E neppure la vostra voglia di shopping.

Info: www.grassetourisme.fr

Antibes, capitale della rosa

Un paradiso naturale, ideale per l’olivo, la vigna, le primizie e gli alberi da frutta. Benvenuti ad Antibes, dove ai primi del ‘900 vengono introdotti con successo i fiori, garofani e rose: le colline si riempiono di colori. Qui apre la Maison Meilland, creatori di rose da oltre cent’anni: allora, da Antibes partivano fiori per l’intera Europa.

Da non perdere

  • I giardini di Villa Eilenroc: 800 varietà di roseti a dominare il Cap d’Antibes; i 9 ettari del bosco della Garouped; e il Jardin Thuret, un parco fantastico e uno dei primi giardini d’acclimatazione della Costa Azzurra (esiste dal 1857), con una splendida collezione di alberi e arbusti esotici.
  • Gli ‘eventi verdi’: le Floralies d’Antibes, manifestazione dedicata ai fiori e al giardino, e le giornate Exflora in festa, nel parco Exflora entrambe a maggio.

Foto: © OT Grasse

Info: www.antibesjuanlespins.com

Cagnes-sur-mer, come in un dipinto di Renoir

Che fosse per l’autenticità della parte alta del villaggio medievale, Haut-de-Cagnes, o per la vista sulla collina che digrada fino al mare, da inizio ‘900 furono numerosi i pittori che vennero a stabilirsi a Cagnes-sur-mer e a godere dei suoi verdi.

Da non perdere

  • I jardins remarquables: un insieme di spazi di produttori di rose e giardini privati riconosciuti con il marchio che identifica, in tutta la Francia, i giardini d’eccellenza.
  • Il nuovo Polygone Riviera e i suoi oltre 1.000 alberi: un giardino incredibile e un centro di shopping a cielo aperto unico di Francia. In questo scrigno di verde di 70mila mq., Jean Mus, architetto paesaggista di fama internazionale, ha saputo creare – con aceri, platani e palme – uno scenario davvero inaspettato.

Avete mai pensato di vivere in un quadro? A Cagnes-sur-mer potete farlo con “Le Déjeuner sur l’herbe” di Auguste Renoir. A settembre, durante le Giornate Europee del Patrimonio, il Domaine des Collettes ospita pic-nic in abiti del primo ‘900. È qui che il pittore si stabilì nel 1908, salvando dall’abbattimento questa splendida proprietà piantata a ulivi e agrumi. E oggi la sua casa è diventata museo, con 14 tele originali dell’artista.

Info: www.cagnestourisme.com

Sei perle verdi nel cuore della Riviera

Tra Monaco e Nizza, sei splendide località rappresentano quello che i francesi considerano il cuore della loro Riviera mediterranea: sono La Turbie, Cap d’Ail, Eze, Beaulieu-sur-Mer, Saint Jean-Cap-Ferrat e Villefranche-sur-Mer.

Da non perdere

  • La visita di magnifici giardini come quelli di Villa Ephrussi de Rothschild a Saint-Jean Cap-Ferrat o il giardino esotico d’Eze.
  • Le passeggiate sui sentieri con vista mare: li trovate a Eze e La Turbie.
  • I sentieri litoranei: ne hanno Cap d’Ail, Beaulieu-sur-Mer e Saint-Jean-Cap-Ferrat.

Se poi volete assistere a un evento davvero speciale, l’appuntamento è per il prossimo febbraio a Villefranche-sur-Mer: il Combat Naval Fleuri, battaglia sull’acqua a colpi di… fiori!

Info: www.coeur-riviera.com


Immagine della testata: Centifolia © G. Carlo Barbiero - Office du Tourisme de Grasse