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Couleur Garance, un giardino di colori

Couleur Garance, un giardino di colori

Meglio quattro passi nel verde o un laboratorio di tintura vegetale? Tutt’e due!

Una pianta tintoriale è una pianta alcune parti della quale servono a preparare colori e tinture. In genere le piante tintoriali sono utilizzate per tingere fibre tessili naturali (lana, seta, cotone...), ma possono essere usate anche come coloranti alimentari e cosmetici, oppure per le belle arti. In Provenza c’è un giardino…

Lauris, Couleur Garance, il giardino, particolare

Una passeggiata a colori Provenza

A Lauris, nel cuore della Provenza, c’è un giardino che contiene 250 specie di piante tintoriali diverse. È un posto un po’ speciale, dominato dall’antico castello del villaggio arroccato sulla costa del fiume: qui è cominciata la nostra passeggiata a colori, un percorso piacevole e poetico che si snoda su un terreno a terrazze di oltre 3.500 mq.

Lauris, Couleur Garance, serra

A gestire questo angolo di paradiso dove al piacere di camminare senza fretta si unisce il gusto di imparare un sacco di cose, è l’associazione Couleur Garance che ha per obiettivo la promozione dei coloranti vegetali e la loro applicazione nelle arti e nell’artigianato.

Apprendisti stregoni che ne fanno di tutti i colori

Oltre alle visite libere e guidate al giardino conservatorio delle piante tintoriali, l’associazione propone laboratori di giardinaggio, botanica e tintura con metodi ecologici al 100%: qualche ora nell’atelier all’interno del castello e puoi uscire con la tua matassa di lana tinta a mano fai da te, o con un tessuto che avrai colorato o decorato con disegni a tinte tenui o vivaci, sempre rigorosamente vegetali.

Lauris, Couleur Garance, laboratorio di tintura vegetale

Le proprietà delle piante tintoriali

Ad accompagnarci lungo una cinquantina di mini giardini (i ‘quadrati tematici’), coltivati sulle terrazze che offrono una vista a perdita d’occhio sulla valle della Durance, è Dominique Jowa, volontaria e presidentessa dell’associazione.

Lauris, Couleur Garance, Dominique Jowa

Il primo terreno che ci mostra è il giardino dei coloranti: da neofiti, oltre a goderci la frescura e il panorama provenzali, impariamo qualche rudimento di scienza dei colori vegetali.

Grazie a Dominique, ad esempio, scopriamo che le piante, magari per proteggersi dagli insetti o per riprodursi, producono coloranti che l’uomo ha utilizzato fin dalla preistoria, come vitamine e antiossidanti in farmacia e medicina, o come rigeneranti cellulari e protettori dai raggi UV in cosmetica.

Lauris, Couleur Garance, la garence e le sue proprietà

La geografia dei colori in Provenza e nel mondo

Il secondo giardino dove Dominique ci guida è composto di due parti.

Una è dedicata ai colori vegetali come risorsa  da riscoprire e valorizzare, in linea con l’interesse – sempre più diffuso anche nell’industria – per i metodi naturali, e con l’obiettivo della conservazione della biodiversità della Provenza.

 Lauris, Couleur Garance, album dei colori - giallo

L’altra raggruppa le piante tintoriali utilizzate nelle diverse parti del mondo: una geografia dei colori che svela la varietà delle tecniche impiegate per la tintura o per la fabbricazione di inchiostri e pigmenti alle diverse latitudini del pianeta.

I segreti delle piante tintoriali

Mentre passeggiamo in tutta tranquillità tra piante insospettabilmente ricche di pigmenti, Dominique non finisce di stupirci con i suoi racconti variopinti: “Se volete realizzare dei colori ‘solidi’”, ci dice, “cioè resistenti all’acqua e alla luce, non fidatevi dei petali dei fiori.

Lauris, Couleur Garance, papaveri

Dal rosso fiammante del papavero, tanto per capirci, ricavereste ben poco. Molto meglio la radice di robbia (la garence che dà il nome al giardino conservatorio e all’associazione), della famiglia botanica delle Robiacee, che già gli antichi egizi utilizzavano per tingere il lino” e che conobbe la sua massima diffusione in Provenza e in altre zone del sud della Francia dopo Luigi XV.

Colori... ingannatori

Anche il colore delle corolle può trarre in inganno: “Uno dei blu più belli si estrae da una pianta diffusa in Provenza, il pastel, dalla bellissima infiorescenza gialla; e il nero più resistente proviene dalle ninfee bianche. Come per la garance, si ricava dalle radici che, insieme a cortecce e foglie, sono le parti da cui si estrae la maggior parte dei colori”.

Lauris, Couleur Garance, ninfee

Le piante tintoriali in cucina

Dominique Jowa soddisfa anche alcune delle nostre curiosità culinarie. Scopriamo che l’estratto di curcuma è usato per colorare marmellate, minestre e salsicce (?!); l’ortica invece, ricca di clorofilla, si usa come colorante in confetteria.

La parola safran, zafferano, è parente di soufre, zolfo, utilizzata nel significato di ‘giallo’ per designare diverse piante: la curcuma e lo zafferanno nelle Indie, il carthame (lo zafferano ‘bastardo’) e il crocus sativa (che qui chiamano ‘zafferano vero’, cioè la specie più pura).

Piante antiatomiche e antiputredine

E poi? “Il ginko biloba è l’unica pianta in grado di neutralizzare le radiazioni nocive. Lo si scoprì quando, nella seconda guerra mondiale, fu sganciata l’atomica su Hiroshima: queste piante furono le sole a resistere”.

Ginko biloba, foglia

Un estratto dell’acacia, il cachou, è utilizzato nel trattamento delle vele delle imbarcazioni per evitare che marciscano: il processo si chiama cachetage.

Far da sé o fare shopping?

Aneddoti e curiosità potrebbero non finire mai: le piante tintoriali sono un mondo affascinante da scoprire e una risorsa interessante da utilizzare e valorizzare.
Potresti farlo anche tu, magari riportando a casa qualche vasetto di pigmenti e colori vegetali in vendita alla boutique del giardino Couleur Garance insieme a collezioni di tessuti, abbigliamento e piccole opere d’arte.

Lauris, Couleur Garance, un angolo della boutique

Informazioni

Il giardino conservatorio delle piante tintoriali si può visitare dal 5 maggio al 31 ottobre dalle 10.00 alle 12.00 (ingresso entro le 11.00) e dalle 14.00 alle 19.00 (ingresso entro le 18.00), tutti i giorni tranne il lunedì.

Il giardino è chiuso dall’1 novembre al 4 maggio, ma la boutique resta aperta dal lunedì  al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00.

Lauris, Couleur Garance, colori e pigmenti

Informazioni sul giardino e sulle attività proposte dall’associazione – eventi, mostre, laboratori, stage, formazione professionale, atelier per bambini ecc. – sono disponibili sul sito Couleur Garance.

Simona Mazzolini