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Provenza e Costa Azzurra: quando riaprono mostre e musei?

Provenza e Costa Azzurra: quando riaprono mostre e musei?

Aperture e riaperture di musei, monumenti e siti culturali.

Riapertura dei musei e delle mostre in Provenza e Costa Azzurra

In conformità alle disposizioni governative, come nel resto della Francia, anche in Provenza e Costa Azzurra l’11 maggio hanno potuto riaprire i piccoli musei. Per tutti gli altri musei e monumenti francesi, la data fatidica è il 2 giugno.

Certo, dagli inizi di giugno la riapertura al pubblico è ammessa, ma non obbligata. Le riaperture saranno progressive e si succederanno lungo tutto il mese di giugno e, in alcuni casi, avranno luogo addirittura a luglio. Questione di avere il tempo per adempiere a tutte le misure necessarie per assicurare che le visite si possano svolgere in piena sicurezza.

In numerosi musei, inoltre, le mostre temporanee che avrebbero dovuto essere inaugurate in primavera saranno riprogrammate per l’estate, e molte di quelle già iniziate e poi interrotte a causa del coronavirus riapriranno i battenti.

Mostra interattiva "Dalí, l'enigma senza fine" alle Carrières de Lumières

Provenza e Costa Azzurra, le date delle riaperture

Questo è quanto abbiamo intercettato a proposito della riapertura dei principali musei, monumenti e istituzioni culturali della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

Musei, monumenti e siti culturali già aperti

  • Aix-en-Provence (Bouches-du-Rhone), sito-memoriale del Campo di Les Milles
  • Avignone (Vaucluse), Palazzo dei Papi
  • Avignone (Vaucluse), Chiesa dei Celestini. È presente l’installazione “Estasi – I mistici” di Ernest Pignon-Ernest
  • Avignone (Vaucluse), musei municipali: Museo Calvet, Museo lapidario, Museo Requien, Palais Du Roure, Petit Palais
  • Les-Baux-de-Provence (Bouches-du-Rhone), Castello di Les-Baux-de-Provence
  • L’Isle-sur-la-Sorgue (Vaucluse), Fondazione d’arte contemporanea Villa Datris: è in corso la mostra “Recyclage-Surcyclage”
  • Nizza (Alpes-Maritimes), Museo Matisse. È in corso l’esposizione temporanea “Matisse Métamorphoses”
  • Nizza (Alpes-Maritimes), Museo Masséna. La nuova mostra “Les années joyeuses – Jean Ferrero & Friends” aprirà a inizio giugno
  • Saint-Jean-Cap-Ferrat (Alpes-Maritimes), Villa Ephrussi de Rothchild
  • Salon-de-Provence (Bouches-du-Rhone), Castello dell’Empéri. È in corso la mostra “Dans l’atelier du sculpteur, Eugène Piron (1875-1928)”

Nizza, Museo Matisse - Foto: © H. Lagarde, OTC Nice

Musei, monumenti e siti culturali che aprono dal 2 giugno in avanti

  • 2 giugno – Aix-en-Provence (Bouches-du-Rhone), Fondation Vasarely
  • 2 giugno – Avignone (Vaucluse), Collection Lambert: la mostra “Attraverso gli occhi di Yvon Lambert, 20 anni dopo…” si potrà visitare fino al 15 novembre 2020; l’esposizione “Io rifletterò ciò che tu sei. Da Nan Goldin a Roni Horn: l’intimo nella Collection Lambert” si svolgerà dal 27 giugno al 20 settembre 2020
  • 2 giugno – Les-Baux-de-Provence (Bouches-du-Rhone), Carrières de Lumières, le mostre interattive “Dalí, l'enigma senza fine” e “Gaudí, Architetto dell'Immaginario” saranno in programma fino al 3 marzo 2021
  • 2 giugno – Monaco, Musée Océanographique de Monaco
  • 2 giugno – Mouans-Sartoux, Grasse (Alpes-Maritimes), giardini del Museo internazionale della Profumeria
  • 2 giugno – Nizza (Alpes-Maritimes), MAMAC: la retrospettiva “Lars Fredrikson” sarà visitabile fino al 28 giugno. Le terrazze saranno aperte da fine giugno.
  • 3 giugno – Mouans-Sartoux, Grasse (Alpes-Maritimes), Espace de l’Art Concret, riapertura della mostra “Francisco Sobrino” che resterà aperta fino al 6 settembre 2020. L’esposizione “Nuove donazioni. La collezione Albers-Honegger” sarà invece proposta dal 4 luglio 2020 al 7 marzo 2021
  • 5 giugno – Avignone (Vaucluse), Museo Vouland. Dal 20 giugno verrà proposta la mostra “Jean-Marie Fage, io dipingo ciò che vedo”
  • 13 giugno – Vallauris (Alpes-Maritimes), Museo nazionale Picasso. La mostra “Mounira Al Solh. La mia ora preferita è un’ora della notte: Al Fahmah” sarà visibile dall’11 luglio al 2 novembre 2020
  • 20 giugno – Nizza (Alpes-Maritimes), Museo nazionale Marc-Chagall. L’esposizione “Sulla terra degli Dei, Marc Chagall e il mondo greco” è prolungata fino al 21 settembre 2020
  • 20 giugno – Biot (Alpes-Maritimes), Museo nazionale Fernand-Léger. La mostra “Gilbert & George. Immagini di utopia” resterà aperta fino al 16 novembre 2020
  • 29 giugno – Marsiglia (Bouches-du-Rhone), MuCEM. Il MuCEM ospiterà due esposizioni temporanee, “Abiti modello” dal 29 giugno al 6 dicembre 2020 e “L'Oriente sonoro” dal 22 luglio 2020 al 4 gennaio 2021, e l'installazione “Il mio nome è nessuno” dal 29 giugno a metà agosto. La prevista mostra “Faraoni superstar” è invece rinviata all’estate 2022
  • 1 luglio – Saint-Paul-de-Vence (Alpes-Maritimes), Fondazione Marguerite e Aimé Maeght. L’esposizione “Jacques Monory” si protrarrà fino al 22 novembre 2020. La mostra “I Giacometti: una famiglia di créateurs” è rinviata all’estate 2021
  • 4 luglio – Porquerolles (Var), Fondation Carmignac, mostra “Premio Carmignac di fotogiornalismo. 10 anni di reportage”

Veduta di Villa Carmignac © Photo Marc Domage

Le misure di prevenzione covid-19 nei musei

La possibilità per tutti i musei francesi di riaprire dal 2 giugno è una buona notizia anche per noi italiani che, verosimilmente, dal 15 giugno potremo tornare a spostarci in Francia anche per motivi diversi dal lavoro, dall’urgenza e dalla stretta necessità. Ma non è un “tana liberi tutti”.

Infatti, sarà obbligatorio rispettare tutte le misure di prevenzione messe in atto da ciascun museo sia in applicazione delle normative, sia per decisione autonoma.

Il ministro francese della Cultura Franck Riester ha comunicato che “saranno adottate tutte le misure per garantire la tutela della salute del personale e dei visitatori”. Possiamo quindi aspettarci, a seconda dei casi, misure quali l’obbligo dell’uso della mascherina, del distanziamento sociale e dell’igienizzazione delle mani, la misurazione della temperatura all’ingresso, il contingentamento del numero dei visitatori, l’obbligo di prenotazione anticipata (per lo più online) della fascia oraria d’ingresso e la predisposizione di percorsi obbligati e sensi unici di visita per ridurre che l’incrociarsi dei flussi di visitatori: ciascun museo illustrerà le proprie misure attraverso pannelli o poster esplicativi.

Inoltre, alcuni musei stanno valutando l’opportunità di estendere gli orari di apertura per poter accogliere un maggior numero di persone e altri provvedimenti quali la riduzione del prezzo dei biglietti acquistati online per contenere il più possibile i contatti con il personale.

Avignone, nel Palazzo dei Papi con l'Histopad © F. Olliver

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