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Mougins, 50 anni di nostalgia. Di Picasso

Mougins, 50 anni di nostalgia. Di Picasso

A 50 anni dalla morte di Pablo Picasso, Mougins si mobilita per celebrare l’artista.

Picasso 2023, oltre 40 mostre. Mougins c'è

Nel 2023 sentiremo parlare molto di Picasso. In occasione del 50° anniversario della sua morte, saranno organizzate più di 40 mostre in tutto il mondo. Una «mobilitazione senza precedenti» per «l'artista più famoso dell'arte moderna», secondo i governi francese e spagnolo che hanno co-pilotato la programmazione di questo “anno tributo”.

Mougins non poteva certo sottrarsi alla celebrazione. Infatti, è qui, nella sua stanza del Mas Notre-Dame-De-Vie acquistata nel 1961, che Pablo Picasso esalò l'ultimo respiro l'8 aprile 1973, colpito da un'embolia polmonare. Era una domenica, alle 11.40 del mattino. Aveva 91 anni. La storia d’amore tra Picasso e Mougins era cominciata alla fine degli anni Trenta, durante i vari soggiorni all'hotel Vaste Horizon con l'allora musa Dora Maar e altri amici artisti.

A cinquant'anni dalla sua morte, la città di Mougins sta preparando una serie di eventi e visite esclusive per rendere omaggio all'artista e permettere al pubblico di conoscere da vicino la vita quotidiana di Picasso nei suoi ultimi anni.

Mougins celebra Picasso: il programma

Numerosi gli eventi e le attività che Mougins dedicherà a Picasso nel 2023:

  • le visite guidate "Sulle tracce di Picasso" proposte dall'Ufficio del Turismo di Mougins, con l'esclusiva scoperta della stanza dell'ex hotel Vaste Horizon dove Pablo Picasso soggiornò con i suoi amici artisti alla fine degli anni Trenta;
  • diverse mostre di fotografie di Picasso realizzate da André Villers, Lucien Clergue e altri artisti;
  • l'inaugurazione, nel luglio 2023, del nuovo Centre d'arts nel cuore del villaggio, con una mostra di una trentina di incisioni realizzate da Picasso con Aldo e Piero Crommelynck, il cui laboratorio si trovava a Mougins;
  • la ricostruzione dell'ultimo atelier di Mougins del maestro cubista e la scoperta della sua ultima dimora, il Mas Notre-Dame-de-Vie, attraverso una proiezione video;
  • un tour dedicato a Picasso e un focus su "Picasso visto dalle donne" al Museo d'Arte Classica;
  • un omaggio gourmand, con il “Menu Picasso” proposto dai ristoranti cittadini.

Il mas Notre-Dame-de-Vie, ultimo rifugio di Picasso a Mougins

Nel 1961 Picasso acquistò il Mas Notre-Dame-de-Vie a Mougins per regalarlo alla sua ultima moglie, Jacqueline Roque: un bell'edificio di circa 800 m2 presto ampliato con due laboratori soleggiati.

In precedenza, questa casa apparteneva alla famiglia Guinness. Lo stesso Wiston Chrurchill vi soggiornò e dipinse due volte la famosa cappella adiacente.
Lo stesso Picasso soprannominò questa casa provenzale nel cuore della campagna di Mougins "la tana del Minotauro". E nella tana si rinchiuse per gli ultimi anni della sua vita, quasi in solitudine, e produsse circa 300 opere fino alla sua morte, avvenuta l'8 aprile 1973, all'età di 91 anni, in questa stessa proprietà.

Una collezione di fotografie nella cappella di Notre-Dame-de-Vie

Oggi, nella cappella di Notre-Dame-De-Vie che confina con l'antica casa di Picasso, il primo e il secondo piano dell'eremo presentano una collezione di fotografie di Pablo Picasso scattate durante la sua permanenza a Mougins dal suo amico e celebre fotografo Lucien Clergue.

Picasso, gli amici e la leggenda dell'affresco nascosto

Il Vaste Horizon, situato al 18 Bd Georges Courteline a Mougins, potrebbe essere custode di un vero e proprio tesoro? Così suggerisce la leggenda. Se questo rosso pompeiano ospita oggi un ristorante italiano e il municipio, un tempo era una piccola locanda dove Picasso, Dora Maar e gli amici artisti (Paul Éluard, Jean Cocteau, Man Ray, Lee Miller, Rosemonde Gérard...) trascorsero diverse estati dal 1936 al 1938. Foto di Lee Miller e di Man Ray (collezione del Centre Pompidou) immortalano la douceur de vivre di questi momenti in Costa Azzurra. Recentemente, una collezione di foto inedite scattate da Dora Maar a Mougins ha arricchito le testimonianze di queste estati in Costa Azzurra.

Si racconta che una notte Picasso abbia spostato i mobili dalla sua stanza, abbia disegnato una grande cornice a mano libera sul muro e abbia invitato gli amici a venire a riempirla con lui. Un impulso creativo, probabilmente trasportato da un'atmosfera festosa, che avrebbe dato vita a un'opera di talento ma un po' provocante. Quando la scoprì, il proprietario dell'hotel, che non aveva alcuna simpatia per l'ancora sconosciuto signor Picasso, si infuriò e costrinse l'artista e i suoi amici a riparare immediatamente all'oltraggio. Qualche vaso di calce servì allo scopo. E molti altri strati di vernice seguirono nel corso degli anni e delle ristrutturazioni.

L'affresco potrebbe esistere ancora, ma dove esattamente? La stanza in cui Picasso soggiornò è quella che si vede in primo piano al primo piano, con il balcone ad alcova. Le visite esclusive di questa stanza saranno offerte al pubblico nell'ambito delle visite guidate organizzate dall'ufficio turistico.

Collezione André Villers: nell'intimità di Picasso

André Villers incontrò Picasso per la prima volta a Vallauris. Il giovane fu introdotto alla fotografia e scattò una foto all'artista. Picasso si accorse subito del suo talento e questo fu l'inizio di un'amicizia che sarebbe durata per molti anni.

André Villers scattò molti ritratti del Maestro, ma anche di altri artisti come Fernand Léger, Alexander Calder, Jacques Prévert, Alberto Magnelli, Le Corbusier, Salvador Dalí, Joan Miró, Marc Chagall, Jean Cocteau... Si avvicinò anche ad altri fotografi famosi come Robert Doisneau, Jacques Henri Lartigue, Lucien Clergue o David Douglas Duncan... E da loro ottenne donazioni di fotografie il cui soggetto principale era Pablo Picasso. Villers donerà questa formidabile collezione alla città di Mougins. Queste fotografie saranno scoperte nel 2023, in occasione del 50° anniversario della morte del maestro.

"Pablo", una scultura omaggio all'ingresso del villaggio

All'ingresso del villaggio, sulla Place des Patriotes, una scultura in bronzo rende omaggio al rapporto del maestro del cubismo con la città.

Inaugurata nel 2018, in occasione del 45° anniversario della morte di Picasso, la statua ha dimensioni impressionanti: 2,40 m di altezza, 1,60 m di larghezza, 1,80 m di profondità e ben 500 chili di peso!

Chiamata semplicemente "Pablo", l'opera, è stata realizzata dall'artista Gabriël Sterk, le cui altre opere saranno presenti nella prossima mostra all'aperto "Monumental 2023".

Informazioni

Per ulteriori informazioni sulle manifestazioni celebrative del cinquantennale dalla morte di Picasso, è possibile rivolgersi all' Ufficio del Turismo di Mougins.

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