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Fa' come Liz, comprati un Van Gogh

Fa' come Liz, comprati un Van Gogh

Appuntamento il 15 maggio da Christie’s per la vendita di "Veduta dell'Asilo e della Cappella di Saint Remy", già posseduto da Liz Taylor.

Come investire 35 milioni di dollari

Andrà all’incanto a New York il 15 maggio – si parla di una stima di 35 milioni di dollari – il solo quadro di Vincent Van Gogh che raffigura l’esterno del manicomio (asile) di Saint-Paul de Mausole, nei pressi di Saint-Remy-de-Provence.

Saint-Paul de Mausole, ingresso del monatsero

Si tratta del luogo dove il pittore si ritirò per essere curato dai suoi disturbi psichici dall’8 maggio 1889 al 16 maggio 1890. Nella sua stanza, Vincent passò un  anno particolarmente fecondo della sua vita dal punto di vista della pittura, dato che proprio qui videro la luce circa 150 opere.

Saint-Paul de Mausole, ricostruzione della stanza di Van Gogh

Un Van Gogh sotto gli occhi di Liz Taylor

Resa ulteriormente preziosa dall’unicità del soggetto, l’opera è già passata per diverse mani, non ultime quelle dell’attrice americana Liz Taylor che ne rimase proprietaria fino alla propria morte. Il Van Gogh era arrivato a casa Taylor grazie a Francis, padre della diva e affermato gallerista, che ne divenne proprietario per ‘soli’ 130mila dollari.

Vincent Van Gogh, Veduta dell'Asilo e della Cappella di Saint Remy, 1889 © Christie’s

Dopo la scomparsa di Liz il quadro fu battuto all’asta da Christie’s per 16 milioni di dollari, insieme a tutti i beni dell’attrice: una collezione in cui, insieme al maestro olandese, figuravano artisti del calibro di Degas, Matisse e Pissarro.

Saint-Paul de Mausole

Alle porte di Saint-Rémy-de-Provence e ai piedi delle Alpilles, Saint-Paul de Mausole è a tutt'oggi un luogo davvero unico e dal fascino integro, immerso in un paesaggio che non potrebbe essere più rasserenante.

All’incirca dall’anno mille vi si erge un monastero nel quale si succedettero diverse congregazioni di monaci accomunate, nei secoli, dall’impegno nella cura delle persone dementi.

Saint-Paul de Mausole, le aiuole del chostro

Nazionalizzato ai tempi della Rivoluzione del 1789, il convento fu poi venduto ad alcuni privati cittadini di Saint-Rémy che lo rivendettero nei primi anni del 1800 a un certo dottor Mercurin. Fu costui a fondarvi un istituto per la cura psichiatrica che presto divenne di grande rinomanza. Alla sua morte, nel 1847, il luogo passò agli eredi, mentre furono i membri di diverse congregazioni religiose a continuare a occuparsi della cura di malati e anziani, e degli aspetti amministrativi.

Nel 1906 uno degli eredi, Aubert de la Castille, fece dono degli edifici alla Congregazione delle Suore di Saint-Joseph di Vesseaux, nell’Ardèche: una clausola testamentaria impose di mantenere attiva l’attività psichiatrica in quella che ormai era diventata la Maison de santé Saint-Paul. E così avviene tutt'ora, anche attraverso l'arte terapia.

Il centro culturale di Saint-Paul de Mausole

La parte del monastero di Saint-Paul de Mausole è oggi divenuta centro culturale aperto al pubblico e si può visitare. Il sito comprende un chiostro romanico, la ricostruzione della stanza di cui fu ospite Van Gogh, una galleria d’arte, il campo di lavanda che il pittore contemplava dalla sua finestra e il viale del chiostro e del percorso botanico, oltre agli ingrandimenti dei quadri più celebri che Van Gogh dipinse in questi luoghi.

Saint-Paul de Mausole, il chiostro del monatsero

Il centro culturale è aperto 7 giorni su 7 negli orari seguenti:

  • 1 ottobre-31 marzio: 10:15-17:15 (ultimo ingresso 16:30)
  • 1 aprile-30 settembre: 9:30-18:45 (ultimo ingresso 18:30)

Si consiglia di verificare le informazioni, in particolare per il periodo invernale, sul sito di Saint-Paul de Mausole.

Immagine della testata: Vincent Van Gogh, "Veduta dell'Asilo e della Cappella di Saint Remy", 1889 © Christie’s

Saint-Paul de Mausole, particolare del monatsero