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Pétanque: non dite ai francesi che si gioca anche a Milano

Pétanque: non dite ai francesi che si gioca anche a Milano

Simbolo di Marsiglia, la pétanque in Francia si gioca ovunque. E in Italia? A Milano c'è un'associazione che fa rivivere lo sport francese, trovando campi da gioco e compagni di squadra.

È il gioco più francese di sempre, vero e proprio simbolo della città di Marsiglia e spesso associato al rito dell'aperitivo a base di pastis: è la pétanque, da non confondere assolutamente con le nostre bocce.

Se avete fatto un viaggio in Provenza probabilmente in ogni tappa vi sarete imbattuti in una scenetta molto comune anche in Italia: un gruppo di giocatori impegnato in una gara all'ombra di alti platani con una serie di personaggi infervorati intorno a fare il tifo e commentare. Con la differenza, rispetto a casa nostra, che ad essere coinvolti sono sia uomini che donne di tutte le età.

Per giocare a pétanque però, non è necessario preparare armi e bagagli e partire alla volta di Marsiglia: in questo articolo vi abbiamo spiegato le regole del gioco, ora vi diciamo dove praticarlo a Milano.

Pétanque o bocce?

Iniziamo col dire che in Italia esistono una serie di associazioni impegnate a valorizzare e promuovere la pétanque, sport che in alcune regioni di confine, come Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria, è piuttosto diffuso.

Dal 1995, inoltre, queste realtà aderiscono alla FIB - Federazione Italiana Bocce, rappresentanza istituzionale che raggruppa le tre specialità pétanque, raffa e volo. 

Pétanque? on va jouer au Parco Sempione

Giocatori di pétanque al Parco Sempione. Foto  © MilanoPetanque

Probabilmente in pochi lo sanno o magari chi si imbatte in loro pensa semplicemente che siano un gruppo di amici impegnati in una partita di bocce.

E invece no.

Entrando al Parco Sempione di Milano dall'Arco della Pace e rimanendo sulla destra si arriva di fronte alla chiesa del Corpus Domini di via Mario Pagano: qui tutti i giorni, dalle 15.30 in poi, si riunisce Milanopetanque, associazione - unica in tutta la Lombardia - nata nel 2003 per volontà di un gruppo di amici.

Dal rugby alla pétanque

"Eravamo un gruppo di ex giocatori di rugby - ci racconta il presidente e fondatore, Sergio Carpani -: superati i 40 anni qualcuno aveva proposto di giocare a bocce e io, francese per parte di madre, ho buttato lì l'idea della pétanque".

Una passione che in Francia viene coltivata da tutti, tanto che "non c'è bagagliaio della macchina senza le bocce da pétanque pronte da sfoderare all'occorrenza".

Così prende il via Milanopetanque: inizialmente sono solo in cinque o sei, oggi invece gli iscritti sono 80 e includono donne ed extracomunitari perché, sottolinea Carpani, "nelle ex colonie francesi si giocava a pétanque". 

Un successo cresciuto negli anni, tanto che nel 2006 Milanopetanque diventa una vera e propria società regolarmente iscritta alla Fib e federata al Coni. 

"Con il sole ci troviamo a giocare al Parco Sempione, diciamo sempre che la nostra club house è una panchina! Il bello della pétanque è che non serve avere un campo, si può giocare ovunque, piazze incluse". Durante l'inverno o nei giorni di brutto tempo, la location cambia e l'appuntamento è nel campo coperto di via Candiani 26, "dove abbiamo quattro campi a disposizione dalle 15.30 in poi".

Campo di pétanque al Parco Sempione. Foto  © MilanoPetanque

Giocare a pétanque: i consigli dell'esperto

Volete provare a cimentarvi con il più classico dei giochi provenzali? Ottima scelta perché, avendo molte meno regole delle bocce, "l'approccio è più semplice", assicura Carpani. 

Essendo un gioco di strada, inoltre, non viene richiesto un abbigliamento tecnico specifico, basta essere liberi nei movimenti. Ma soprattutto è meglio non essere astemi: "In Francia è strettamente collegato al pastis ma noi qui lo sostituiamo con il vino bianco!". 

Chi volesse fare un tentativo può quindi presentarsi al Parco Sempione o in via Candiani: "Prestiamo noi le bocce all'inizio, poi chi vuole può decidere di prendere la tessera annuale". I costi? 15 euro l'anno, oppure 50 per chi vuole la tessera atletica che permette di partecipare alle gare.